Una delle pratiche erotiche più amate al mondo è il se$$o an@le ma che ancora viene considerata ancora un tabù. Anche se può risultare particolarmente eccitante, spesso per foga o per inesperienza lo si fa nel modo sbagliato, trasformandolo in qualcosa di doloroso e poco desiderabile.
Ecco, dunque, quali sono i 4 consigli da seguire per renderlo un’esperienza stuzzicante e per raggiungere un org@smo davvero intenso.
1 Non deve essere programmato – Il se$$o an@le potrebbe provocare un po’ di “ansia da prestazione” nel se$$o femminile e sarebbe meglio non programmarlo. L’ideale è far nascere tutto in modo naturale, partendo dai baci e dalle carezze, fino ad arrivare al se$$o vero e proprio. Dopo aver stimolato la v@gina e il clit@ride, è possibile passare all’@no, magari quando ci si avvicina all’org@smo. In questo modo, il piacere sarà molto più intenso sia per l’uomo che per la donna.
2 Bisogna cominciare con il dito e poi passare alla penetr@zione – A differenza della v@gina, l’@no non si dilata e c’è bisogno di stimol@rlo e lubrific@rlo prima di cominciare con la sua penetr@zione. Il segreto per ridurre il dolore al minimo è cominciare con un solo dito, così da “preparare” la partner al rapporto an@le. Così facendo, l’esperienza diventerà davvero eccit@nte.
3 La dilatazione dell’@no si ottiene lentamente – Il segreto per rendere il se$$o an@le piacevole è fare tutto con lentezza, così che i muscoli di quella zona si adeguino gradualmente alle dilatazioni. Come già detto, è necessario cominciare con un dito, facendo dei movimenti circolari e, nel momento in cui non c”è dolore, se ne può introdurre un altro. A questo punto, si potrà passare al p€ne, l’importante è fare tutto con delicatezza, la penetr@zione improvvisa potrebbe provocare dolori molto fastidiosi.
4 La dil@tazione dell’@no viene facilitata dalla stimolazione clitoride@ – Per rendere il rapporto an@le più piacevole, è necessario associale alla dil@tazione graduale dell’@no la stimolazione clitoride@. La posizione migliore per praticare un’esperienza simile è dunque con la donna sopra che gestisce il ritmo e la profondità della penetr@zione. L’uomo, intanto, si deve limitare a toccare la v@gin@ della partner.