La popolarità che Sanremo ha regalato ad Achille Lauro non è stata priva di critiche. Prima le accuse di aver portato sul palco dell’Ariston una canzone con riferimenti all’ecstasy poi i servizi di Striscia la notizia.
Il cantante di “Rolls Royce“, in un lungo post su Instagram, risponde alle polemiche sul contenuto dei suoi testi e racconta un po’ della sua vita. “Sono figlio di gente onesta, il secondo di due fratelli.
Mia madre é sempre stata una persona altruista, generosa, longanime. Abbiamo vissuto con altri bambini perché mia mamma prendeva in casa figli di famiglie in difficoltà, anche quando possibilità non ne aveva” scrive sui social il trapper 28enne e continua:
“Ricordo quando fuori fingevo di aver già cenato perché mi vergognavo a uscire e a non avere soldi per pagare il conto. Oggi ho pagato per riavere i gioielli che mia madre aveva impegnato…
La generosità che mi è stata insegnata è la mia più grande ricchezza. Io sono come i tanti ragazzi della mia generazione, siamo cresciuti da soli crescendoci l’un l’altro.
Nessuno conosce la mia vera storia. Non voglio essere un buon esempio, Io sono un buon esempio“.