La Danimarca eliminerà tutte le restrizioni dovute al coronavirus a partire dal 10 settembre. Lo ha dichiarato venerdì il ministro della Salute Magnus Heunicke specificando che, grazie all’alto tasso di vaccinazione nel Paese, il virus «non è più una minaccia critica per la società».
L’epidemia «è sotto controllo, abbiamo livelli record di vaccinazione», ha chiarito il ministro Heunicke. «È per questo che possiamo eliminare tutte le regole speciali che avevamo introdotto per combattere il Covid-19».
Il ministro della Salute ha tuttavia specificato che, anche se la Danimarca «si trova al momento in una buona posizione», non significa che l’emergenza sanitaria sia finita: il governo non esiterà ad «agire velocemente se la pandemia dovesse minacciare di nuovo il funzionamento essenziale della società».
Secondo le statistiche di Our World in Data, la Danimarca ha il terzo tasso di vaccinazione più alto d’Europa: il 71 per cento della popolazione ha ricevuto due dosi, mentre a Malta la percentuale sale all’80 e in Portogallo al 73.
In Italia il 62,8 per cento della popolazione ha completato il ciclo vaccinale, mentre l’8,3 è in attesa della seconda dose. La media settimanale dei contagi in Danimarca è di 167 ogni milione di abitanti, leggermente superiore alla media europa di 149. Il Paese era stato fra i primi in Europa a introdurre le restrizioni a marzo dello scorso anno, chiudendo le scuole e i servizi non essenziali.
Era stato anche fra i primi ad allentare le norme, introducendo un passaporto vaccinale il 21 aprile di quest’anno: il certificato verde era già stato parzialmente eliminato a partire dal 1° agosto, e dal 10 settembre non sarà più necessario. Resteranno invece almeno fino a ottobre le limitazioni ai viaggi in Danimarca.