“Addio Tamponi”. La notizia che fa felici tutti: da cosa verranno sostituiti

di admin

“Addio Tamponi”. La notizia che fa felici tutti: da cosa verranno sostituiti

| venerdì 28 Gennaio 2022 - 23:09

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“Addio Tamponi”. La notizia che fa felici tutti: da cosa verranno sostituiti

Potrebbe presto arrivare una svolta nella gestione della pandemia, per quanto riguarda i test: i tamponi molecolari e antigenici potrebbero venire affiancati da un nuovo strumento. Si tratta di un dispositivo in grado di rilevare il Covid attraverso il respiro. Funziona come un etilometro ed è stato testato in Spagna. A realizzare il primo breath test per Covid-19 è un’azienda spagnola specializzata nel campo diagnostico: la Rhogen Laboratorios.

Test per rilevare il virus dal respiro

Si tratta del DSA Breath PassTM, in grado di rilevare l’infezione in soli 2 minuti. Il fiato passa attraverso un boccaglio collegato a un dispositivo portatile che analizza eventuali alterazioni dei composti organici volatili (VOC), mostrando il risultato in un tempo record sullo schermo dell’app mobile a cui è collegato.

È il metodo di screening più veloce al mondo e ha ottenuto il certificato medico dell’Unione Europea e l’approvazione dopo studi di sperimentazione clinica condotti in Spagna. Durante la sperimentazione, effettuata presso l’Ospedale Universitario di Jerez de la Frontera, il DSA Breath PassTM ha dato risultati migliori rispetto alla maggior parte dei test antigenici.

«È probabile che inizieremo a vivere in uno scenario caratterizzato dalla necessità di stabilire controlli di routine per tenere sotto controllo l’incidenza del Covid-19. Il test del respiro è uno strumento utilissimo per aziende, centri educativi, pubbliche amministrazioni e altre organizzazioni che possono stabilire protocolli efficaci e non invasivi», sottolinea Enrique Suay, direttore commerciale di Rhogen Laboratories.

«L’affidabilità anche al di fuori delle analisi di laboratorio è l’altro grande vantaggio di questo tipo di test, e ciò che lo rende più efficace. I creatori di test antigenici sottolineano infatti l’elevata affidabilità di questi metodi di rilevamento, ma la precisione diminuisce al di fuori dei laboratori», sottolinea il manager. Il breath test, inoltre, avrebbe un costo molto più contenuto rispetto ai tamponi.

E sembra essere in grado di rilevare l’infezione dal primo giorno di contagio. «I meccanismi di difesa umana iniziano subito dopo l’infezione, quindi i marcatori biologici generati dal metabolismo con la sua risposta immunitaria compaiono nel respiro esalato nelle prime 24 ore – aggiunge Suay – La tecnologia Breath test è in grado di rilevare questi marker, quindi è particolarmente consigliata per la diagnosi precoce di casi asintomatici e pre-asintomatici, un dato utile per rendere più sicuri i controlli negli spazi di lavoro, nei luoghi con un alto flusso di persone, o negli ingressi ad aree particolarmente critiche, come cliniche o case di cura.

Inoltre, il suo utilizzo è stato testato su pazienti di tutte le età, quindi può far parte anche dei protocolli sanitari delle scuole». Lo scorso dicembre anche un team di ricercatori americani, della Brown University di Providence, aveva messo a punto un test capace di rilevare le particelle di virus SARS-CoV-2 nel respiro. Il dispositivo era in grado di catturare l’RNA del virus espulso con l’aria e le goccioline di saliva e, attraverso l’esposizione a un mix di enzimi e oli minerali, trasformarlo in DNA da sottoporre a PCR, la reazione a catena della polimerasi usata per la diagnosi dei tamponi molecolari. Il tempo di rilevazione, quindi, era più lungo rispetto al test spagnolo e l’efficacia è risultata di poco inferiore rispetto al tampone nasofaringeo.

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