Cantautore e scrittore Giacomo Celentano, figlio di Adriano, ha in più occasioni raccontato pubblicamente d’aver sofferto di depressione. Il 55enne sposato e padre oggi ha superato quel periodo buio e ritiene opportuno rendere noto cosa ha aggravato in quel momento il suo stato di salute e mentale. Il figlio del Molleggiato ha raccontato il vissuto della malattia nel libro I tempi di Maria edito qualche anno fa ma ancora oggi attuale e d’interesse comune.
Giacomo Celentano: “Mi ritrovai solo con la malattia”
Nel testo, ma anche in alcune interviste tv rilasciate durante la presentazione del libro Giacomo ha spiegato come la depressione è riuscita a separarlo dalla sua famiglia, ha sentito di non essere capito per quello che gli stava succedendo: “Si è creata un’incomprensione, per quello che ti ho detto che son rimasto solo, ma questo era lo scopo di Dio!
La mia stessa famiglia faceva fatica a comprendermi, tant’è che mi ritrovai da solo con la mia malattia.” Giacomo ha poi narrato che è stata la fede ad aiutarlo a guarire che attraverso la moglie Katia, ma anche la solidarietà ricevuta e il medico che gli è stato a fianco ha trovato i mezzi per risollevarlo dal brutto momento che stava vivendo.
Il giovane Celentano ha oggi raggiunto una dimensione teologica e spirituale molto profonda, tanto che da circa 5 anni ha scelto insieme alla moglie di praticare la castità: “Siamo sposati da 17 anni, dopo 5 di fidanzamento. Ed in questo quinquennio abbiamo praticato la castità. Siamo molto felici!”
Giacomo Celentano: “Come artista sono stato penalizzato”
Giacomo Celentano non esita a rivelare che sotto alcuni aspetti soprattutto professionali è stato penalizzato sia dai discografici che dalla stampa. Tuttavia oggi guarda avanti con serenità e non punta il dito verso nessuno. E’ sereno e continua a fare il suo lavoro di cantautore e scrittore, non nega d’aver incontrato degli ostacoli nel promuovere il suo lavoro ma è certo che il Signore è dalla sua parte:
“Io continuo a fare i due miei mestieri, cantautore e scrittore. Dato che il mio Signore Gesù mi ha donato dei talenti artistici, il mio dovere di cristiano è farli fortificare. In questi anni, ho avuto difficoltà a promuovere quello che faccio.” Cosa ne pensate? Lasciateci i vostri commenti sui social..