Nelle scorse ore, sui social, si è diffusa la notizia che Alessandro Impagnatiello, assassino reo confesso di Giulia Tramontano, fosse stato evirato in carcere e trasportato d’urgenza in ospedale.
Una sorta di punizione messa in atto dagli altri detenuti per l’omicidio della giovane compagna al settimo mese di gravidanza. In realtà, si trattava di una fake news. Tra quanti hanno contribuito alla diffusione della bufala c’è anche Guendalina Canessa, ex concorrente del “Grande Fratello”, che ha raccontato la vicenda in una serie di Instagram Stories citando “fonti interne” del carcere di San Vittore dove Alessandro Impagnatiello si trova recluso.
La smentita dell’avvocato di Impagnatiello e del Garante dei detenuti
A smontare del tutto la fake news ci ha pensato Samanta Barbaglia, avvocato di Alessandro Impagnatiello: “Una notizia assolutamente falsa, che smentisco. L’ho visto proprio ieri”. “Non è vero nulla, si tratta di una grandissima bufala.Impagnatiello sta bene e si trova in un reparto separato del carcere e monitorato”, ha dichiarato a “Il Riformista” Francesco Maisto, Garante dei detenuti del Comune di Milano.
Guendalina Canessa: “Me l’hanno raccontato e l’ho riportato”
Sommersa dalle critiche, Guendalina Canessa si è fatta viva su Instagram da Malindi dove si trova in vacanza. “Ancora che scrivete di questa bufala! – ha sbottato l’ex gieffina in una Story – La storia di Giulia e di suo figlio è una storia che mi ha preso l’anima e il cuore. A me come a tantissimi di voi. Non faccio nomi, mi sono presa le responsabilità, non potevo dirlo nelle storie, l’ho detto: me l’hanno raccontato e io l’ho riportato. Non sono una giornalista, non faccio gossip. Anche perché questo non è assolutamente gossip. Questo è quello che io so. La verità si saprà mai? Non si sa mai. Si verrà a sapere? Lo vediamo. Avete rotto il ca**o perché io quello che ho saputo da fonti interne l’ho detto nelle mie storie. La vera bufala siete soltanto voi”.