Alfonso Signorini è già ai blocchi di partenza per la nuova edizione del Grande Fratello Vip. Oltre però al suo immenso successo televisivo nella sua vita si nasconde un dramma di cui porta ancora oggi i segni.

Alfonso Signorini, classe 1964, è un affermato giornalista nonché conduttore del reality italiano più famoso “Il Grande Fratello Vip“. E’ amato dalle frotte di appassionati di gossip che vedono in lui uno straordinario segugio in grado di fornire loro le informazioni più recenti e piccanti riguardanti i volti noti del mondo dello spettacolo. Parimenti non amato, apparentemente, dai vip per la motivazione esattamente opposta.

Il conduttore il suo “mestiere” lo sa fare benissimo e le sue esperienza nell’ambito della carta stampata, che sono iniziate con la collaborazione con “Panorama“, per passare poi a “Chi” e a “Sorrisi e Canzoni“, ne testimoniano la competenza e la professionalità acquisite direttamente “sul campo”.

Proprio in queste ore si stanno scoprendo le carte riguardanti la prossima edizione del “Grande Fratello Vip 2021“. Lo show vedrà la luce il giorno 13 settembre alle ore 21 su Canale 5 e finalmente si è confermato tutto il cast. Come opinioniste vi saranno Adriana Volpe e Sonia Bruganelli, mentre come concorrente spicca il nome di Katia Ricciarelli e di molti altri vip. 

Nel momento in cui la stagione dei grandi appuntamenti professionali per Alfonso Signorini è alle porte, andiamo a scoprire una pagina terribile della sua vita. Un momento che gli ha lasciato dei segni indelebili nel cuore e nel corpo. Ma cosa è realmente accaduto ad Alfonso Signorini?

Alfonso Signorini, il perché di quella cicatrice

Era il 23 dicembre del 2014 quando, durante la trasmissione “Kalispéra“, Alfonso Signorini iniziò a non sentirsi bene. Sudava, aveva la febbre alta. Al termine della trasmissione l’immediato ricovero in ospedale, le analisi e la terribile sentenza arrivata il giorno dopo: Leucemia mieloide. Era il 24 dicembre. A causa della patologia che gli avevano riscontrato fu necessario anche un intervento chirurgico alla testa.

Quell’intervento, che gli ha probabilmente salvato la vita, gli ha lasciato come ricordo indelebile una cicatrice sulla nuca. Un segno per ricordare il momento più difficile della sua vita. Un momento che poteva chiudere la sua esistenza e che invece non soltanto ha visto la malattia definitivamente sconfitta, ma ci ha regalato una persona umanamente ancora migliore.