Ennesima tragedia domestica. Sono numerosissimi ormai i casi di omicidio tra le mura familiari. Che si tratti di raptus o gesti premeditati, é comunque ormai una piaga sociale molto diffusa. Questa volta la vittima é una bambina di 3 anni, uccisa da sua sorella maggiore. La madre era presente in casa ma non é intervenuta in tempo per evitare l’orrore. Tutto é accaduto in un lasso temporale brevissimo: il tempo di una telefonata di lavoro.
Siamo in Florida, precisamente ad Orlando. La famiglia della vittima si trovava nella proprio casa vacanza quando si é consumata la tragedia. La mamma aveva chiesto a sua figlia maggiore di badare alla piú piccolina per un po’. La donna era infatti impegnata in un’importante ma breve telefonata di lavoro. La responsabile é comunque una minore di 16 anni. Spazientita dal fatto che la sorellina di 3 anni non riuscisse ad addormentarsi, ha ben pensato di porre fine ai suoi pianti, togliendole la vita.
La tragedia domestica è avvenuta molto rapidamente. La sedicenne ha scelto di soffocare con un cuscino sua sorella piccola, premendolo sul suo volto fino a toglierle il respiro. La cosa più incredibile è che è stata proprio la madre, presente in casa, a chiamare i soccorsi e la polizia. Una volta arrivati peró, per la piccola di 3 anni non c’è stato niente da fare. Il suo cuore aveva già smesso di battere, essendo morta all’istante. Di conseguenza, la 16enne é stata condannata per omicidio colposo.
È stata la polizia di Altamonte Springs, in Florida, a denunciare la tragedia della morte della bambina e a portare con sé la responsabile.
Un gesto, quello della madre, assolutamente condivisibile. Molti i messaggi di solidarietà nei confronti della donna che si ritrova attualmente senza la bambina e nemmeno l’altra figlia e a vivere uno dei dolori più grandi della vita. Si è infatti vista in un attimo portare via la propria figlia maggiore, che è stata costretta a denunciare ed é anche costretta a piangere la morte di quella minore, causata proprio da una delle sue figlie. La vicenda ha sicuramente dell’incredibile ma non è da ritenersi un caso isolato.
Episodi come questo sembrano essere ormai all’ordine del giorno. Gli stessi agenti di Polizia arrivati in soccorso non si sono mostrati stupiti. Nel 2020 si stima ci siano state 905 morti infantili, causate proprio dal soffocamento volontario ma anche da strangolamento. I dati riguardano solo gli Stati Uniti, secondo quanto indicato dal Center for desease control americano. Non possiamo che augurarci che la sedicenne colpevole della tragedia possa pagare per la sua colpa e capirne la gravità.