Alex De Benedictis, storico manager dei Pooh, morto a soli 49 anni
Un tumore molto aggressivo che lo ha portato via in soli 4 mesi: i Pooh a lutto per la morte dell’ex manager Alex De Benedictis
Notizia sconvolgente per i Pooh e per i milioni di fan della storica band italiana. A mezzogiorno di due giorni fa, domenica 29 maggio, dopo aver lottato a lungo con una terribile malattia, si è spento per sempre Alex De Benedictis, storico ex manager e collaboratore dei Pooh. A darne il triste annuncio, ci ha pensato Red Canzian, con un toccante post sulla sua pagina Facebook.
Un altro terribile lutto per i Pooh e per i tantissimi fan che seguono da sempre la storica band italiana. Soltanto un anno fa c’era stato l’ultimo saluto a Stefano D’Orazio, mentre qualche giorno fa, lo stesso tragico destino era toccato anche ad un altro collaboratore, Daniele Togni.
Domenica scorsa, all’eta di soli 49 anni, è morto anche Alex De Benedictis, ex manager dei Pooh, rimasto amico dei musicisti anche dopo la fine delle loro collaborazioni lavorative.
Alex ha lasciato la moglie Polly e il figlioletto Aron, di soli 4 anni.
L’addio ad Alex De Benedictis
A dare il triste annuncio della morte di Alex De Benedictis, ci hanno pensato proprio i Pooh, Roby Facchinetti e Red Canzian in particolare, che hanno affidato ai social tutta la loro tristezza e il loro cordoglio.
Il mio cuore piange per te, caro Alex, amico mio speciale che sei volato in cielo troppo presto. In questo dolorosissimo momento sono vicino alla moglie Polly e al piccolo Aron.
Quest le parole di Facchinetti, mentre Red Canzian ha voluto anche raccontare la lotta di Alex e i suoi ultimi giorni:
A causa di un tumore devastante che in quattro mesi ha fatto il suo maledetto lavoro. Alex e Polly, con il loro bimbo meraviglioso vivevano da qualche anno a Lanzarote… e proprio da lì, Polly, mi mandò una richiesta d’aiuto dicendomi che Alex era a letto da due settimane e che non riusciva ad alzarsi a causa di una serie di metastasi che avevano intaccato il suo corpo, comprese anche alcune vertebre.
Dopo quella richiesta, Red e gli altri Pooh si erano attivati, portando Alex al San Raffaele di Milano, dove è stato operato e curato con cicli di radioterapie.
Dopo una nostra visita due settimane fa, sembrava che qualcosa stesse succedendo… sembrava che stesse reagendo bene, che avesse voglia di lottare… aveva ripreso a mandarci i messaggini con i suoi cuoricini blu… poi qualche giorno fa un’altra crisi, un’altra emorragia. Ieri sera si è addormentato verso le 18 e oggi, a mezzogiorno si è spento. Polly è stata grande e ha lottato per Alex fino all’ultimo attimo… Alex lascia la moglie, il loro bimbo, Aron, di 4 anni e la mamma Paola. Che la terra ti sia lieve amico caro.