Era esasperato dai furti che aveva subito, per questo dormiva in ditta. Per proteggere la sua azienda Fredy Pacini, 57 anni, esasperato da ben 38 furti subiti , aveva trasferito la sua camera dentro all’officina.
Spara al ladro e lo uccide. Esasperato dai furti, dormiva in ditta per proteggere la sua proprietà. Sarebbe questa la dinamica dell’omicidio avvenuto questa notte, poco prima delle 4, a Monte San Savino.
In via della Costituzione, dove si trova l’attività di un noto gommista bersagliato dalle razzie ladresche. Il suo caso era finito anche programmi televisivi nazionali. Dopo decine di scorrerie ladresche, l’uomo aveva deciso di trasferire la sua camera nell’officina.
Le notizie sull’omicidio sono ancora frammentarie, ma la persona uccisa è un giovane della Moldavia, 29 anni. Raggiunto alle gambe, è rotolato a terra ed è morto. Sul posto i carabinieri di Monte Sa Savino e della Compagnia di Cortona.
In arrivo da Arezzo il magistrato. Con i militari anche il titolare dell’attività, che avrebbe sparato. Si tratta di Fredy Pacini, 57 anni. Il gommista, svegliato dai ladri, avrebbe colpito il 29enne moldavo all’interno del capa none.
Era entrato sfondando il vetro con il piccone. Ferito alle gambe, il moldavo ha tentato di scappare ma è crollato in una pozza di sangue sul retro della struttura nella zona artigianale di MonteSan Savino.