Arriva il latte di scarafaggio: “E’ più buono e nutriente di quello classico”

di redazione

Arriva il latte di scarafaggio: “E’ più buono e nutriente di quello classico”

| venerdì 22 Marzo 2019 - 10:43

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Arriva il latte di scarafaggio: “E’ più buono e nutriente di quello classico”

Ancora non si è fatto pace con l’idea che un domani non troppo lontano gli insetti potrebbero essere regolarmente sulle nostre tavole, che una nuova ipotesi – se è possibile, persino più ripugnante – si profila all’orizzonte. La ricerca infatti non si ferma, anche per andare incontro a un sovraffollamento del pianeta che impone di trovare nuovi equilibri alimentari.

E allora, i ricercatori indiani di Stem Cell Biology and Regenerative Medicine hanno scoperto qualcosa che riguarda uno degli animali che procurano più fastidio e repulsione tra tutti: la blatta. Pare infatti che una specie di questa famiglia – la Diploptera punctata, originaria del Pacifico – partorisca come gli umani (e non deponendo le uova) e poi nutra i piccoli con una sostanza che è stata analizzata, fornendo dati interessanti.

Questo liquido sarebbe una specie di superfood. La zoologa Barbara Stay, dell’Università dell’Iowa, ha scoperto che il “latte di scarafaggio” sarebbe una delle sostanze più nutrienti e ricche di calorie al mondo – composta di grassi, zuccheri e proteine. A questi risultati aprivano peraltro la strada quelli di un paio di anni fa, che riscontravano nei cristalli di questo latte riserve energetiche nettamente superiori (di tre volte) a quelle del latte di mucca.

di scarafaggio” sarebbe una delle sostanze più nutrienti e ricche di calorie al mondo – composta di grassi, zuccheri e proteine. A questi risultati aprivano peraltro la strada quelli di un paio di anni fa, che riscontravano nei cristalli di questo latte riserve energetiche nettamente superiori (di tre volte) a quelle del latte di mucca.

A ogni modo, lo scenario, messa così, appare veramente terrificante: ci si potrebbe immaginare nugoli di blatte da “mungere” in qualche maniera, e poi bicchieri colmi di questo liquido estratto dall’odiato animale. Ma non andrebbe esattamente così, perché il latte verrebbe in realtà prodotto in laboratorio: l’idea sarebbe quella di isolare il gene della proteina, e riprodurla in vasche microbiologiche.

A onor del vero, la cosa seguita a avere qualcosa di decisamente poco allettante – vuoi per la blatta, vuoi per la manipolazione in laboratorio –, ma magari un giorno davvero a colazione si berrà un bel bicchiere di latte di scarafaggio.

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