Obesità Di recente, finalmente, è stato scoperto uno dei nuovi rimedi sperimentati contro l’obesità. Si tratta di una pillola che potrebbe contrastare uno dei grandi problemi fisici e mentali di milioni di persone. Non comporterebbe sforzi di nessun genere e non dovrebbe essere associata ad attività fisiche stressanti. Ovviamente, il parere degli esperti rimane quello fondamentale. Ecco tutti i dettagli.
Siamo ormai al 1 luglio e la corsa al dimagrimento è sempre più frequente. C’è chi non è riuscito a perdere peso durante l’anno e in vista delle vacanze le prova tutte pur di dimagrire un po’. Spesso, però, digiuni e diete drastiche risultano essere controproducenti. Molti arrivano a perdere le speranze. Altri, in presa alla disperazione, fanno follie che li conducono alla morte. A quanto pare però, sta per arrivare in commercio una pillola capace di contrastare l’obesità e rendere migliore la vita di alcune persone.
Il sogno di tutti è poter dimagrire senza sforzi fisici o psicologici, senza restrizioni e senza sentire il peso delle rinunce e dell’attività fisica. Probabilmente, di qui a poco non sarà più un desiderio così utopico. Lo Stanford University of Medicine ed il Baylor College of Medicine hanno unito le forze e si sono messi a lavoro per creare una pillola in grado di sconfiggere l’obesità. Il tutto è avvenuto sotto la supervisione del dottor Yong Xu. La sua squadra di scienziati era inglese.
La pillola in questione è stata realizzata partendo da un amminoacido, il Lac-Phe. Si sono soffermati sul capire come è possibile ridurre l’appetito dopo aver svolto un’attività fisica molto intensa, in modo da evitare le abbuffate nel post-allenamento.
La ricerca è andata a buon fine ed è stato scoperto che tale riduzione è possibile grazie due molecole implicate nel processo metabolico: il lattato e la fenilanina.
Con la nuova pillola creata dal team di scienziati inglesi, pare che la riduzione dell’appetito sia assicurata.
È stata somministrata a dei topi, che in effetti hanno visto ridursi del 50% la tendenza a nutrirsi e la volontà di mangiare, in un arco temporale di 10 giorni. Quindi basterebbe questo, agli esseri umani, per iniziare a perdere peso. Infatti, minore sarà l’appetito, maggiore sarà la possibilità di iniziare a perdere perso, anche senza attività fisica. La sperimentazione sugli umani non è ancora terminata ma ben presto ne sentiremo molto parlare.