L’attacco è avvenuto all’interno di un supermercato in un sobborgo di Auckland: è qui che un uomo, armato di coltello, è entrato aggredendo i clienti del mall.
Sei le persone ferite, tre delle quali si trovano in gravi condizioni, ricoverate nell’ospedale della città. L’attentatore è stato ucciso poco dopo dalla polizia intervenuta sul posto.
La premier neozelandese, Jacinda Ardern ha spiegato che l’attentatore era un uomo originario dello Sri Lanka, che risiedeva in Nuova Zelanda dall’ottobre del 2011: era una minaccia nota alle forze dell’ordine e tenuto sotto costante sorveglianza poiché era un sostenitore dell’ideologia dell’Isis.
L’uomo sorvegliato speciale: era arrivato in Nuova Zelanda nel 2011Per questo quando ha preso la sua auto ed è partito dalla sua casa di Glen Eden per raggiungere New Lynn, è stato seguito da una seguito da “squadre di sorveglianza e da una squadra tattica”, così come riportato anche dal capo della polizia,
Andrew Coster che ha spiegato che non appena l’attentatore è entrato nel supermercato, ha preso un coltello all’interno del negozio e ha aggredito i clienti ma è stato ucciso dalla polizia in 60 secondi.Per la premier neozelandese quello avvenuto a Auckland è un attentato terroristico.
Nella conferenza stampa tenutasi poco dopo i fatti Jacinda Ardern ha spiegato che l’uomo che ha impugnato un coltello e ha ferito sei persone in un supermercato era un lupo solitario, sostenitore dell’Isis e il suo nome era già all’attenzione del forze di sicurezza del governo della Nuova Zelanda.