Da lunedì 18 maggio 2020 dovrebbero essere nuovamente rimodulati i controlli e di conseguenza ci dovrebbe anche essere un nuovo modello di autocertificazione per gli spostamenti, in versione semplificata. Lo riferisce l’Adnkronos: secondo le anticipazioni colte dall’agenzia di stampa, saranno dunque nuovamente rimodulati a partire da lunedì i controlli disposti dal Viminale nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus, che potremmo quasi chiamare a questo punto fase 3, visto che i cambiamenti saranno significativi anche rispetto a queste ultime due settimane.
La differenza più rilevante per tutti i cittadini è che, almeno all’interno delle singole Regioni, gli spostamenti saranno di fatto liberi. Proprio per questo motivo è attesa anche una nuova autocertificazione, che – sempre stando a quanto riferisce l’Adnkronos – sarà semplificata rispetto alle precedenti versioni. (Continua…)
Il nuovo modello di autocertificazione dovrebbe essere pronta entro questa sera, anche perché dovrà entrare in vigore da lunedì e di conseguenza i tempi per il governo Conte sono davvero stretti: a rigor di logica, essa dovrà essere esibita al controllo per gli spostamenti fuori dai confini regionali.
Infatti, come era già stato deciso con il decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri nella tarda serata di ieri sera, da lunedì i cittadini potranno muoversi liberamente all’interno della propria regione, anche se naturalmente resterà la massima attenzione da parte delle forze dell’ordine per quanto riguarda i positivi al Coronavirus, per i quali nessuna concessione può essere fatta rispetto all’isolamento domestico (se non ricoverati in ospedale), e anche per.. (Continua…)
le persone sottoposte alla quarantena preventiva, perché anche per loro gli spostamenti sono ovviamente vietati. Per il resto, solo un peggioramento nella situazione dei contagi potrebbe portare a nuove limitazioni all’interno delle singole Regioni, che saranno comunque localizzati solo per le zone che dovessero manifestare criticità.
Resteranno invece le verifiche per chi varcherà i confini della propria regione: il transito rimane in questo caso consentito solo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute, oppure per il rientro al proprio domicilio. Per questo genere di spostamenti sarà dunque ancora necessaria l’autocertificazione, nella sua nuova versione valida dal 18 maggio 2020.