Sarà vero? Una love story capitolina fra il commissario straordinario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri e la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina? Parrebbe di sì, tanto che nei Palazzi romani la si dà già come una notizia assodata, addirittura una commodity nei corridoi ministeriali,
avvalorata dal fatto che a inizio estate è naufragata la lunga relazione che il numero uno di Invitalia aveva con l’ex vicepresidente di Confindustria Antonella Mansi. (Continua..)
Il motivo? Si dice i troppi impegni del manager calabrese ex Luiss che il premier Giuseppe Conte ha schierato su molti fronti: dall’emergenza mascherine, respiratori e terapie intensive fino ai banchi a rotelle per consentire alla scuola di riaprire in sicurezza a settembre. Ora l’importantissima campagna di vaccinazione.
Le malelingue dicono invece che la bella imprenditrice senese della chimica con alle spalle una lunga carriera confindustriale lo abbia messo alle strette per convolare a nozze. Ma lui, che ha già un matrimonio alle spalle con la brava giornalista Myrta Merlino da cui ha avuto anche una figlia, si è tirato indietro. Non è il momento, la patria chiama. (Continua..)
E così , dopo il rush finale settembrino per consentire il regolare svolgimento dell’anno scolastico in tempo di Covid nella sventurata fase due, i bene informati dicono che l’uomo del momento, che ha il sogno nel cassetto della Cdp, ha iniziato ad accompagnarsi alla sicula trentottenne Lucia Azzolina, il cui nome negli ultimi mesi turbolenti delle ipotesi di
rimpasto di governo non ha mai fatto capolino nel totoricambio dei ministri. Nonostante la vicenda fallimentare dei banchi a rotelle, costata non poco all’erario (che c’entri anche il plenipotenziario che ha salvato l’acciaio di Stato e in grande ascesa nel borsino del potere capitolino?). Si vocifera che sia stata galeotta proprio la tanto vituperata fornitura, per cui Arcuri ha fatto i salti mortali. Insomma, un amore nato fra i banchi di scuola… a rotelle, ma fuori tempo massimo.