Venti 20 arresti e 14 denunce: e pure Babbo Natale finisce nei guai. E’ il bilancio delle ultime 48 ore del piano di sorveglianza e controlli straordinari che i carabinieri del Comando provinciale di Roma stanno attuando per tutte le festività natalizie e di fine anno, denominato “Natale sicuro”, che prevede una massiccia presenza di pattuglie, in primo luogo lungo le vie dello shopping così come in tutti i quartieri della Capitale, nelle aree periferiche, nelle aree ritenute maggiormente a rischio sotto il profilo della sicurezza pubblica e di maggiore affluenza di residenti e turisti.
La presenza dei carabinieri è stata ulteriormente potenziata nelle aree commerciali, nei mercatini rionali e negli eventi allestiti nei vari quartieri al fine di elevare il livello della percezione di sicurezza in quanti vogliano trascorrere in serenità i loro momenti di svago. Un “Natale sicuro” per tutti i cittadini, affinché chi resta in città possa viverla serenamente e chi parte non trovi spiacevoli sorprese al suo rientro in casa.
Per questo il piano prevede circa mille militari dei gruppi di Roma, Frascati e Ostia, coadiuvati dalle gazzelle e dai motociclisti del Nucleo Radiomobile per il pattugliamento del territorio con la cooperazione dei reparti specializzati dell’Arma, per assicurare una fitta rete di controlli in tutte le zone.
Nel centro storico, presso le aree basilicali, le stazioni nevralgiche della metropolitana, luoghi più frequentati dai turisti, vengono messi in atto gli stessi dispositivi preventivi già avviati in passato.
Pattuglie a piedi, a bordo di autoradio, moto, in abiti civili sorveglieranno l’intera Capitale. Sono stati intensificati i controlli nei pressi di abitazioni e stabili incustoditi. Tutti i servizi, collegati via radio, saranno coordinati dalla centrale operativa del Comando provinciale.
Gli elicotteri dell’Arma del centro di Pratica di Mare sorvoleranno l’intera Provincia che sarà pattugliata con il medesimo dispiegamento di forze. Un’attenzione particolare è in atto per la tutela delle vittime vulnerabili, in particolare gli anziani, a cui l’Arma dei carabinieri è come sempre vicina. Negli ultimi giorni, molti anziani, trovandosi in difficoltà, si sono rivolti ai carabinieri.