(Il video alla fine dell’articolo). Un trucco leggero, appena accennato, e un velo bianco che spicca sui folti capelli neri. Seduto accanto a lei c’è il promesso sposo, mentre intorno amici e parenti la incitano a pronunciare il fatidico “sì”. Sarebbe una sposa bellissima se non fosse che ha solo undici anni e lui, lo sposo, 22. È questa la scena che in Iran ha riportato d’attualità il problema delle spose bambine.
Un filmato di un paio di minuti che è diventato virale e che, dopo l’indignazione generale, ha costretto il tribunale della provincia di Kohgiluyeh e Buyer Ahmad, dove si è svolta la cerimonia, ad intervenire annullando l’unione tra i due. Secondo le agenzie stampa Inra e Isna, si trattava di un matrimonio temporaneo, una pratica propria dell’Islam sciita in cui l’unione è sancita da un contratto che può durare da un minuto a 99 anni.
“Si sono uniti per conoscersi, ma il matrimonio vero e proprio si sarebbe celebrato solo tra sei anni”, ha spiegato Hassan Negin Taji, procuratore provinciale, all’Isna. “Tuttavia – ha continuato – ci siamo resi conto che la bambina, data la giovane età, è ancora poco consapevole. Abbiamo annullato il matrimonio cosicché possano sposarsi a tempo debito, dopo aver ottenuto l’autorizzazione da un tribunale”. Ora il promesso sposo, i genitori della bambina e il chierico dovranno comparire davanti ai giudici. Rischiano tutti da sei mesi a sei anni di carcere. Ma ad essere indagata sarà anche la persona che per prima ha messo in rete il video, forse un vicino di casa della famiglia della sposa che l’ha denunciato.
Il tema delle spose bambine in Iran è molto sentito da una parte della popolazione civile. Secondo le leggi attuali le donne possono sposarsi quando hanno raggiunto la ‘pubertà’, ovvero dai 13 anni in poi, mentre gli uomini dai 15. Tuttavia, con il consenso del tribunale, l’età può essere abbassata.
Secondo le statistiche diffuse dall’Iran National Organization for Civil Registration, da marzo 2013 a marzo 2017 sono state 1.007 le spose bambine di età inferiore ai 10 anni. Oltre 190mila quelle di età inferiore ai 14 anni. L’anno scorso alcuni membri del Majlis (il Parlamento iraniano) avevano presentato una legge per vietare in modo assoluto le nozze alle bambine sotto i 13 anni e ai ragazzi più piccoli di 16,
ma la proposta non è piaciuta alla parte più conservatrice del Parlamento, legata agli Ayatollah, che l’ha bocciata per motivazioni legate alla ‘Sharia’. Anche in questo la storia del profeta Maometto per i giuristi iraniani è un esempio: sposò Aisha quando aveva solo sei anni. Per questo motivo molti attivisti, intellettuali e politici stanno sfruttando la rinnovata visibilità data al tema per chiedere, ancora una volta, una modifica del codice civile. Con la speranza che questa volta vada in porto.