Una tragica fatalità. Si, perché non c’è altro modo di definire le circostanze drammatiche, e a tratti paradossali, in cui Yulia Sharkom, una mamma di 21 anni, ha perso la vita proprio durante il giorno del suo compleanno.
La triste vicenda, raccontata attraverso le pagine di The Sun, si è consumata a Staroe Selo, in Bielorussia.
I fatti risalgono al 31 agosto scorso ma l’agonia della vittima si è protratta per più di una settimana dall’incidente. Stando a quanto si apprende dal tabloid inglese, la ragazza si sarebbe sporta con la testa dal finestrino all’interno dell’auto (una BMW serie5 ) per estrarre la sua bambina dal sedile anteriore quando la piccola avrebbe schiacciato accidentalmente l’interruttore dell’alzavetro.
In quel preciso frangente, il collo della giovane sarebbe rimasto incastrato tra il vetro e il montante della portiera. Il marito è corso subito a liberarla ma il colpo le era già stato fatale. Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari e l’immediato trasporto nel vicino ospedale, infatti, la giovane mamma è finita in uno stato di coma irreversibile. Così, Yulia Sharakom, originaria di Žabinka, è morta dopo otto giorni di straziante agonia.
Stando a quanto riferisce il referto stilato dal medico legale, fatali sarebbero state le lesioni profonde delle arterie nella zona del collo che, pertanto, le avrebbero procurato una grave asfissia.
Ora, la polizia sta indagando sui fatti per chiarire le dinamiche dell’incidente e verificare se la vettura fosse provvista di un sistema a norma di protezione antipizzicamento. L’auto è stata sottoposta a sequestro.