La piccola è stata trascinata nel bagno del centro danza e poi brutalmente violentata dall’uomo.
L’orribile scena sarebbe stata anche filmata dallo stesso uomo con il proprio cellulare prima che alcuni presenti nello studio intervenissero.
Aggredita, trascinata in bagno e poi brutalmente violentata a soli 7 anni da un uomo di 54 anni in un luogo dove credeva di essere al sicuro, la scuola di danza che frequentava. È la terribile violenza di cui è stata vittima una bambina australiana all’interno di una toilette di uno studio di danza a Kogarah, nel sud di Sydney, all’inizio di questo mese.
La piccola è stata aggredita da un 54enne del posto, Anthony Sampieri che le ha messo le mani al collo minacciando di ucciderla per costringerla a praticare atti sessuali su di lui. L’orribile scena sarebbe stata anche filmata dallo stesso uomo con il proprio cellulare prima che alcuni presenti nello studio intervenissero.
Le urla della piccola infatti ad un certo punto hanno attirato l’attenzione di due uomini che hanno sfondato la porta del bagno ritrovando il 54enne seminudo sulla piccola. Hanno tentato di fermarlo ma entrambi sono stati raggiunti da diverse coltellate sferrate dal 54enne prima di riuscirci e hanno dovuto ricorrere alle cure mediche in ospedale.
Ricoverato con diverse lesioni anche lo stesso 54enne, raggiunto da calci e pugni al volto. Dopo essere stato dimesso, ora l’uomo è stato portato in carcere e nei prossimi giorni sarà portato in tribunale per rispondere dell’accusa di violenza sessuale su minore.