Joseline Eichelberger, una bimba di appena 11 mesi, è rimasta in quell’auto arroventata per ben 16 ore senza che i suoi genitori si chiedessero dove fosse la loro piccolina.
Ore infinite in cui è rimasta da sola, piangendo tutte le lacrime che aveva in corpo, nella speranza che qualcuno dall’esterno si accorgesse di lei, bloccata sul seggiolone dell’auto che i suoi genitori avevano posteggiato nel vialetto di casa a St. Louis, nel Missouri. Una dimenticanza che si è rivelata fatale per la piccola che, quando è stata scoperta, ormai non respirava più. La tragedia è avvenuta nella notte tra sabato e domenica scorsi.
La polizia, adesso, sta indagando sulla tragica morte di Joseline, ma gli amici e i parenti della coppia si rifiutano di pensare che i due l’abbiano lasciata intenzionalmente in macchina. «Sono due genitori giovani – ha detto un amico di famiglia – Ognuno dei due avrà probabilmente pensato che la piccola l’aveva presa l’altro, scoprendo quando ormai era troppo tardi di aver commesso un tragico errore.
È un incubo, sono traumatizzati. Non riescono a smettere di piangere». Nel frattempo, una nipote della coppia ha scritto sui social: «Non volevano farlo. Non l’avrebbero mai intenzionalmente lasciata in macchina, non volevano ucciderla o farle del male».
Una pagina di GoFundMe è stata creata dalla nonna di Joseline, che ha organizzato una veglia per la piccola Joseline il 9 giugno, lo stesso giorno in cui la famiglia avrebbe festeggiato il primo compleanno della piccola.
Le autorità, intanto, stanno ricordando per l’ennesima volta ai genitori di essere vigili e di non distrarsi per non lasciare i figli in auto, soprattutto adesso che le temperature stanno aumentando. Il mese scorso, USA Today ha riferito che negli Stati Uniti, dal 1998 a oggi, 800 bambini sono morti dopo essere stati lasciati in auto bollenti.