Come riporta FanPage.it, momenti di paura Marina di Grosseto, dove un bambino di circa tre anni è stato trovato mentre vagava da solo in spiaggia sotto al sole. Il piccolo era con un gruppo di una colonia dal quale si era improvvisamente allontanato durante il pranzo e nessuno degli adulti che erano con lui se ne era accorto. E infatti per circa tre ore nessuno ha cercato quel bambino. A ricostruire quanto accaduto sono stati i carabinieri che, dopo alcune indagini, hanno capito che il piccolo non si era allontanato dai genitori ma dalla colonia al quale era stato affidato.
Dato che nessuno lo cercava, per ore il bambino è rimasto in compagnia di Giacomo Ambrogi, un bagnino che ieri mattina era in servizio alla torretta 25, sulla spiaggia libera tra il bagno Kursaal e il campeggio Cielo Verde, quando è stato trovato il piccolo. “Mi guardava con quegli occhi spauriti, ha impiegato tanto tempo prima di parlare, di dire due parole. Mi ha fatto tanta tenerezza”, ha raccontato il giovane al quotidiano Il Tirreno, ricostruendo quanto accaduto.
Il bagnino ha spiegato che qualcuno ha visto il bambino che camminava da solo sulla spiaggia col costumino addosso, ma senza ciabatte e senza un berretto in testa nonostante il sole cocente di mezzogiorno. “Lo hanno accompagnato qui da me e ho dato subito l’allarme ai miei colleghi delle torrette vicine – ha raccontato – poi abbiamo cominciato a passare l’avviso che avevamo ritrovato un bambino agli altoparlanti installati in spiaggia. Ma nessuno si è fatto avanti”.
Il piccolo è rimasto quasi tre ore con il bagnino e con una donna che è rimasta lì con loro e chiaramente, almeno all’inizio, era spaventato: “Poi piano piano ha cominciato a prendere confidenza – ha raccontato Ambrogi – L’ho tenuto all’ombra e gli ho dato un po’ d’acqua da bere. Ogni tanto lo portavo a riva per fargli bagnare le gambine. È stato tranquillo, qui alla torretta. Forse eravamo più spaventati noi”.
nessuno si è fatto avanti”. Il piccolo è rimasto quasi tre ore con il bagnino e con una donna che è rimasta lì con loro e chiaramente, almeno all’inizio, era spaventato: “Poi piano piano ha cominciato a prendere confidenza – ha raccontato Ambrogi – L’ho tenuto all’ombra e gli ho dato un po’ d’acqua da bere. Ogni tanto lo portavo a riva per fargli bagnare le gambine. È stato tranquillo, qui alla torretta. Forse eravamo più spaventati noi”.
Il padre, informato dai carabinieri, è andato a prenderlo – I genitori del bambino, che abitano a Civitella Marittima, hanno scoperto solo nel pomeriggio quello che era successo, quando sono stati rintracciati dai carabinieri della stazione di Marina di Grosseto. A quanto ricostruito, il bambino stava mangiando con gli altri amichetti della colonia in uno stabilimento balneare quando si è alzato e si è allontanato. Il piccolo non è stato in grado di spiegare da dove si era allontanato e solo dopo diverse indagini i carabinieri hanno scoperto che faceva parte di quel gruppo che si trovava in un luogo distante circa 800 metri dal punto in cui è stato ritrovato. La giornata del piccolo è terminata col ritorno a casa con i suoi cari: il padre, infatti, allertato dai carabinieri si è precipitato a Marina di Grosseto e lo ha portato via con sé.