Il Comune di Cardito si è offerto di far celebrare a proprie spese i funerali del piccolo Giuseppe, ma è stata accolta la richiesta della famiglia del padre naturale del bambino di celebrarli a Pompei. Il rito sarà celebrato domani, sabato 2 febbraio, alle 15.30 nella chiesa di San Giuseppe Sposo della Beata Vergine Maria di Pompei. La funzione sarà presieduta da monsignor Tommaso Caputo, arcivescovo prelato di Pompei.
Una fiaccolata “per salutare il piccolo Giuseppe e stringersi intorno al dolore delle piccole sorelline”. Così la comunità di Cardito, piccolo comune della provincia a nord di Napoli, intende ricordare quanto avvenuto domenica 27 gennaio.
“Cardito grida forte giù le mani dai bambini”, si legge nel manifesto con il quale il sindaco Giuseppe Cirillo annuncia l’iniziativa che si terrà nel pomeriggio di lunedì 4 febbraio, con partenza alle 17.30 dalla Chiesa dei Santi Giuseppe ed Eufemia in piazza Giovanni XXIII e arrivo in piazza Garibaldi, nella chiesa di San Biagio, dopo aver attraversato le strade cittadine.
La decisione spetta ora alla Procura di Napoli Nord in Aversa (Caserta), competente per il territorio di Cardito e che nel frattempo sta proseguendo le indagini per la ricostruzione esatta di quanto accaduto domenica 27 gennaio nell’abitazione di via Marconi.
Dopo il fermo e l’emissione da parte del gip dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Essobdi Badre, i magistrati aversani guidati dal procuratore Francesco Greco si stanno concentrando sul ruolo della madre dei bambini e su ciò che avrebbe fatto, o non fatto, durante e dopo l’aggressione.
Valentina, secondo quanto riferito dal compagno nel corso dell’udienza di convalida del fermo, sarebbe intervenuta per fermarlo e salvare i bambini, ma non risulta siano stati notati sul suo corpo segni riconducibili a una colluttazione.