Bloccata in ascensore per 27 ore, e senza cellulare, una donna cinquantenne e si è salvata bevendo il vino che aveva con sé, per non morire disidratata.
È accaduto a Padova, dove in questi giorni le massime si sono avvicinate ai 40 gradi. La disavventura a lieto fine è iniziata per la donna ieri mattina attorno alle 9.30.
Era uscita di casa senza cellulare e aveva preso l’ascensore proprio per portare una cassetta di vino in cantina, quando l’impianto si è bloccato. A quel punto la donna ha provato a forzare le porte e a chiamare aiuto, ma anche la signora che la aiuta nelle faccende domestiche non l’ha sentita.
Allarmata perché non rispondeva al cellulare, la madre della cinquantenne si è recata a casa della figlia e ha scoperto tutto.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che sono riusciti a far uscire la donna dall’ascensore. Ai soccorritori, la donna ha detto di aver bevuto un po’ di vino per sopravvivere.
Bloccata in ascensore per 27 ore, e senza cellulare, una donna cinquantenne e si è salvata bevendo il vino che aveva con sé, per non morire disidratata.
È accaduto a Padova, dove in questi giorni le massime si sono avvicinate ai 40 gradi.
La disavventura a lieto fine è iniziata per la donna ieri mattina attorno alle 9.30. Era uscita di casa senza cellulare e aveva preso l’ascensore proprio per portare una cassetta di vino in cantina, quando l’impianto si è bloccato. A quel punto la donna ha provato a forzare le porte e a chiamare aiuto, ma anche la signora che la aiuta nelle faccende domestiche non l’ha sentita.
Allarmata perché non rispondeva al cellulare, la madre della cinquantenne si è recata a casa della figlia e ha scoperto tutto.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che sono riusciti a far uscire la donna dall’ascensore. Ai soccorritori, la donna ha detto di aver bevuto un po’ di vino per sopravvivere.