la tragedi a Fleres, a lanciare l’allarme, intorno alle 5 del mattino di giovedì, è stato il marito della vittima che si è svegliato per il pianto disperato del bambino accorgendosi che la casa era ormai preda di fiamme soprattutto intenso fumo nero. Nonostante i tempestivi soccorsi per la 37enne non c’è stato nulla da fare.
Tragedia nelle scorse ora in un’abitazione del Trentino Alto Adige dove un improvviso incendio divampato in casa ha ucciso un donna e ferito gravemente il figlioletto. Il dramma a Fleres, località dell’Alta Val d’Isarco ai piedi del Brennero in provincia di Bolzano, dove inutili sono stati gli interventi di vigili del fuoco e degli operatori sanitari per salvare la mamma. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il rogo ha sorpreso la famiglia nel sonno nelle prime ore di oggi giovedì 19 settembre.
A lanciare l’allarme, intorno alle 5 del mattino, è stato il marito della vittima che si è svegliato di soprassalto per il pianto disperato del bambino accorgendosi che la casa era ormai preda di fiamme e soprattutto di intenso fumo nero. L’uomo ha portato in salvo il piccolo fuori e poi è corso all’interno ma la moglie era ormai già esanime.
All’arrivo dei primi soccorsi sul posto, la donna è stata sottoposta a tutte le manovre rianimatorie ma alla fine gli operatori sanitari sono dovuti arrendere dichiarandone il decesso sui posto. La 37enne è morta per intossicazione dopo aver inalato fumo. Il bimbo invece è stato immediatamente preso in carico e trasportato d’urgenza all’ospedale di Vipiteno dove è stato ricoverato in gravi condizioni.
Il rogo ha interessato un condominio residenziale di Fleres dove, dopo l’allarme, sono accorsi prima i vigili del fuoco volontari della caserma più vicina e poi quelli permanenti da Bolzano che hanno provveduto a spegnere le fiamme. Tra i primi ad arrivare sul osto anche gli operatori sanitari della Croce bianca con un medico d’urgenza.
Al momento rimangono sconosciuti i motivi del rogo, sono in corso le indagini da parte dei pompieri e dei carabinieri.