Francesco Totti, l’ex capitano della Roma e leggenda italiana. Il pupone è stato sempre idolatrato e venerato dal popolo italiano, in particolare dai romanisti e da gran parte dei Romani tanto da definirlo l’ottavo re di Roma. Ebbene, la Rai ha deciso di mandare in onda il docu-film che racconta le sue gesta e la sua vita privata. Ecco tutti i dettagli.
Sono settimane in cui non si fa altro che parlare di Totti e della fine del suo matrimonio con Ilary Blasi. La notizia, data da entrambi la settimana scorsa, ha gettato nello sconforto tantissimi fan che credevano che il loro amore fosse una vera e propria fiaba dal lieto fine. Purtroppo, però, ciò non e accaduto e la loro meravigliosa storia, dopo vent’anni, è giunta al capolinea. Al momento Ilary si trova a Zanzibar coi suoi tre figli, Christian, Chanel e Isabel. Molto probabilmente ha preso tale decisione per stare quanto più lontana dal vortice mediatico cui sono stati travolti e dal gossip.
Totti, invece, è a Roma e si dice che stia cercando una nuova casa sempre nel quartiere dell’ Eur in quanto la villa in cui vivevano tutti insieme resterà alla ex moglie e ai suoi figli.
Tutti, ormai, stanno approfittando dell’annuncio bomba sulla separazione, dal gossip ai paparazzi, dalla cronaca rosa alla televisione. Ebbene, proprio quest’ultima ha deciso di anticipare la messa in onda del docu-film sul pupone, ispirato al libro scritto da lui stesso e dal giornalista Paolo Condò, “Un Capitano”.
Precisamente, si tratta del docu-film dal titolo ‘Mi chiamo Francesco Totti’, un contenuto esclusivo che la Rai avrebbe dovuto mandare in onda in autunno. Ma, date le ultime vicende, i vertici hanno deciso di anticipare a lunedì 25 luglio su Rai 1. Il documentario dura circa un’ora e quaranta ed è stato diretto, nel 2020, da Alex Infascelli. La voce narrante è proprio quella di Francesco che ripercorre la sua vita da calciatore sin dagli esordi, gli anni alla Roma, il rapporto complicato con l’allenatore Spalletti, la vittoria ai Mondiali del 2006, fino all’abbandono del calcio nel 2017.
Inoltre, nel documentario, immancabile è il suo rapporto con la moglie, Ilary Blasi, che è anch’ella protagonista. Si evince quanto lei sia stata la spalla del marito nei momenti più bui della sua vita, quanto amore c’è stato tra loro e verso i loro tre figli e quanta complicità hanno sempre avuto. Sicuramente, durante la visione, a tutti scenderà una lacrima, sia per la sua carriera calcistica sia per la sua storia con Ilary. Entrambe le cose sono, ormai, solo un passato che, purtroppo, non tornerà. Sarà un vero e proprio exploit di emozioni.