Bonus 1800 euro, non serve ISEE Scade il 31 dicembre

di admin

Bonus 1800 euro, non serve ISEE Scade il 31 dicembre

| venerdì 12 Novembre 2021 - 18:50

Condividi su:

Facebook Twitter
Bonus 1800 euro, non serve ISEE Scade il 31 dicembre

Il futuro dei Bonus senza ISEE è incerto, non sappiamo se verranno prorogati al 2022. Incerti anche i 1800 euro bonus in scadenza al 31 dicembre 2021, incentivo per il quale non serve ISEE.E’ impensabile che tutti i bonus senza vincolo reddituale possano essere concessi anche il prossimo anno: inciderebbe troppo sulle casse erariali.

Intanto, c’è tempo fino a fine anno 2021 per richiedere il Bonus di 1800 euro senza ISEE, quindi è meglio approfittare. Di che si tratta?1800 euro Bonus senza ISEE in scadenza il 31 dicembre 2021: requisitiL’incentivo di 1800 euro senza ISEE è il Bonus Verde, che scadrà il 31 dicembre 2021. Sostiene le famiglie intenzionate a migliorare gli ambienti green della casa (giardini, terrazze, cortili) ed aiuta le imprese in forte crisi.

Non spetta a tutti, servono requisiti specifici al di là dell’ISEE. Possono richiederlo le persone fisiche: persone giuridiche ed imprese non possono richiedere il Bonus Verde. I condomini sono ammessi al Bonus Verde senza ISEE per i lavori eseguiti sulle aree verdi delle parti comuni dell’edificio.

I lavori incentivati devono riguardare esclusivamente la manutenzione straordinaria: devono modificare e riqualificare gli spazi verdi appartenenti ad immobili di proprietà ad uso abitativo (anche la realizzazione di pozzi, giardini e coperture pensili, nuovi sistemi di irrigazione, spese di consulenza).  L’immobile oggetto degli interventi deve essere già esistente, non in fase di costruzione.

Il limite di spesa è di 5mila euro, la detrazione prevista è del 36%, quindi il contributo massimo è di 1.800 euro (36% di 5mila euro).Bonus Verde erogato in forma di detrazione IrpefIl Bonus Verde si potrà richiedere entro il 31 dicembre 2021 e verrà erogato in forma di detrazione Irpef del 36% da riportare nella dichiarazione dei redditi. La detrazione fiscale verrà spalmata su 10 anni, con rate di pari importo.

Su accordo tra le parti, se il titolare del bonus dovesse vendere casa, potrà effettuare il passaggio della detrazione al compratore dell’immobile, altrimenti potrà beneficiarne il venditore. La normativa ammette entrambe le ipotesi. Non essendo vincolata all’ISEE, la misura (requisiti permettendo) sarà dunque accessibile a tutte le persone fisiche.Tutti i lavori eseguiti dovranno essere pagati con strumenti tracciabili (bonifico postale e bancario, carta di credito e di debito, bancomat). I documenti che attestano le spese effettuate dovranno essere conservati per almeno 10 anni.

HOW TO DO FOR
©How To Do For - Tutti i diritti riservati