Bullismo su una ragazza, la preside li sospende: genitori la denunciano per abuso d’ufficio

di redazione

Bullismo su una ragazza, la preside li sospende: genitori la denunciano per abuso d’ufficio

| sabato 13 Aprile 2019 - 11:40

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Bullismo su una ragazza, la preside li sospende: genitori la denunciano per abuso d’ufficio

Sospesi per un lungo periodo per aver umiliato una loro compagna di classe di 15 anni, che a sua volta si era ubriacata durante in’assemblea d’istituto, anziché incassare la “punizione” hanno deciso di denunciare la preside e la vicepreside, giudicare eccessivamente severe: protagonisti sette studenti del liceo artistico Petrocchi di Pistoia. Quattro di loro sono stati sospesi per un mese, e altri tre – compresa la ragazza – fino al termine dell’anno scolastico, con relativa bocciatura.

Ebbene, sono stati questi a sporgere denuncia contro la dirigente Elisabetta Pastacaldi e la sua vice, che avrebbero avuto un pugno eccessivamente duro. Ieri mattina l’avvocato Fabio Maria Galiani ha depositato in procura un esposto contro le due dirigenti scolastiche accusandole di abuso d’ufficio e di abuso dei mezzi di correzione. Il legale – nominato dai genitori dei minorenni –  ha fatto sapere di non essere ancora riuscito a ottenere i documenti che certificano i provvedimenti disciplinari verso gli studenti.

I genitori dei ragazzi sostengono di aver ricevuto solo una mail che li avvisava della sospensione, ma di non aver mai potuto leggere le motivazioni “ufficiali” che giustificano il provvedimento (motivazioni che gli sono state dette solo a voce durante i consigli di classe).

Secondo i genitori degli studenti sospesi il comportamento della preside sarebbe stato troppo severo, tanto da essere stato giudicato “bullismo di ritorno”.

La tesi dell’avvocato Galiani è che i due adolescenti si sarebbero limitati ad assistere alla scena della quindicenne stesa a terra mentre altri la prendevano in giro e le mettevano dello scotch sulla bocca, sulla fronte e sulle gambe. “Se hanno fatto solo questo – dice il legale – se cioè la loro unica colpa è di non aver chiamato subito gli adulti, allora non hanno bisogno di essere rieducati”.

Del caso si era interessata anche la Digos di Pistoia, che aveva sentito la ragazza in questura: la giovane si sarebbe ubriacata da sola e poi i compagni avrebbero iniziato a sfotterla, le avrebbero dipinto la faccia, tirato acqua e legata con lo scotch, e qualcuno avrebbe ripreso la scena con un telefonino.

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