Il camion che, improvvisamente, viaggia senza controllo, invade la corsia di marcia opposta, si scontra con un’altra vettura e poi si ribalta su una fiancata. Sono le quattro e mezza del mattino di mercoledì il 17 novembre, quando un probabile malore (o un colpo di sonno) coglie di sorpresa un camionista di 67 anni, che
a quell’ora stava percorrendo il tratto compreso fra le uscite di Baggio-Cusago e di Settimo Milanese, in direzione Laghi. Per l’autista, purtroppo, non c’è stato nulla da fare, mentre il conducente della vettura è stato trasportato in codice giallo all’ospedale San Carlo.
Traffico in tilt
Molto pesanti le conseguenze sul traffico sin dalle prime ore del mattino, con incolonnamenti di automobili estesi fino a otto chilometri. Un’altra tragedia che arriva in giornate nere per la viabilità attorno all’area metropolitana, con una vittima martedì sulla Milano Varese
(un uomo travolto mentre posizionava il triangolo d’emergenza), e altri incidenti sempre lungo il nodo delle tangenziali, e lungo la A4 (anche qui una vittima), sia in direzione Venezia che verso il capoluogo lombardo.
Il precedente: l’uomo travolto martedì sera
Il tamponamento. L’uomo che scende dall’auto per constatare i danni e posizionare il triangolo. L’investimento da parte di una vettura che sopraggiunge. Sembrerebbe questa la dinamica dell’incidente che martedì sera ha causato la morte di un 85enne, travolto sull’autostrada A8 Milano-Varese nel tratto compreso tra Cascina Merlata e il bivio con la A4 Milano-Brescia in direzione Milano.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe infatti sceso dalla sua auto dopo l’urto con un altro mezzo per mettere il triangolo sulla carreggiata, finendo per essere travolto e ucciso da una vettura che sopraggiungeva. Soccorse dal 118, ma in codice verde, altre quattro persone: due trentenni, una 70enne e un bambino di 11 anni. Sono stati trasportati agli ospedali Sacco, Fatebenefratelli e Niguarda.