Su richiesta dei sindaci, la Regione Campania ha deciso inserire un’integrazione all’ordinanza che impone la riattivazione della didattica a distanza per le scuole: saranno consentite le attività anche in presenza negli asili nido e negli asili.
La misura riguarderà in pratica gli alunni della scuola dell’infanzia e cioè tutti i bambini della fascia 0-6 anni. Saranno gli unici studenti che potranno andare a scuola. Questa la comunicazione della Regione Campania: (Continua…)
A integrazione dell’Ordinanza n.79, su richiesta dei Sindaci pervenuta all’Unità di Crisi attraverso l’ANCI, e nelle more di specifici congedi parentali per i genitori, da domani è consentita, anche in presenza, l’attività delle scuole dell’infanzia: nidi, asili, con bambini di età compresa nella fascia della fascia 0-6 anni.
L’ordinanza di De Luca – Con l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si chiede, fino al prossimo 30 ottobre, di sospendere le lezioni in presenza e di riattivare la didattica a distanza. Inizialmente la scelta coinvolgeva non solo scuole primarie e secondarie e università, ma anche, per l’appunto, le scuole per l’infanzia. (Continua…)
Una misura che la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha definito “gravissima, profondamente sbagliata e inopportuna”. Per Azzolina “sembra che ci sia un accanimento contro la scuola, da parte del presidente De Luca. Non solo è stato l’ultimo a riaprirle, ma ora è il primo a richiuderle”.
Anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si è detto contrario alla decisione presa dal governatore campano: “Dico semplicemente, e ne ho parlato con De Luca, che chiudere di blocco tutte le scuole è una soluzione che sembra a portata di mano, molto facile, ma anche dal punto di vista dei segnali che diamo, non è il miglior segnale che stiamo dando”