Cassa integrazione, finalmente è finita l’attesa: ecco quando arriva il saldo

di admin

Cassa integrazione, finalmente è finita l’attesa: ecco quando arriva il saldo

| mercoledì 10 Giugno 2020 - 17:19

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Cassa integrazione, finalmente è finita l’attesa: ecco quando arriva il saldo

Tormentone Cassa Integrazione. Se ne parla e se ne discute da febbraio, da quando il Governo ha cominciato le azioni di lockdown, prima locale e poi nazionale. Numeri ballerini, polemiche politiche, proteste di azione di imprenditori e lavoratori: insomma tutti scontenti. Cerchiamo di capire i perché e i veri numeri di questo tormentone. Innanzitutto, definiamo il perimetro. Si parla delle prime 9 settimane di ammortizzatori sociali, previsti dal Cura Italia; in sostanza, quelli che hanno coperto (nella maggior parte dei casi) i mesi di marzo e aprile.

Quelli che secondo il Premier Conte avrebbero dovuto essere pagati entro il 15 aprile e che invece, secondo gli esperti del settore, sarebbero stati saldati tra maggio e giugno. E ancora dovranno essere presentate le domande relative alle 5 settimane previste dal Decreto Rilancio. I beneficiari «potenziali» complessivi di Cassa integrazione nelle diverse tipologie sono, al 4 giugno 2020, 8.410.149. Si tratta tuttavia non di domande effettive di fruizione di cassa integrazione, ma di prenotazioni di risorse. (Continua…)

Si tradurranno in effettive domande solo con invio del modello SR41 (se a pagamento diretto) o con denuncia in Uniemens (se a conguaglio) nel mese successivo a quello di sospensione, con il quale le aziende comunicano le effettive sospensioni e iban dei lavoratori (in caso di pagamento diretto).

Ad oggi l’Inps ha ricevuto 1.316.176 SR41, e 1.165.625 sono stati già pagati per 3.249.249 lavoratori. Dei relativi beneficiari potenziali, 4.331.098 sono già stati anticipati dalle aziende con conguaglio Inps. Questi numeri portano a circa 820mila lavoratori a cui sarebbe ancora dovuta l’integrazione salariale. Ma in effetti non è così, proprio perché sono potenziali. Per beneficiari potenziali si intendono i dipendenti di aziende che hanno fatto richiesta iniziale di Cassa Integrazione, ma poi bisogna verificare a consuntivo per quanti lavoratori se ne è realmente usufruito. Facciamo un esempio concreto. (Continua…)

Il comparto dei ristoranti ha subìto sin da inizio marzo la chiusura totale; poi, anche in base a ordinanze locali, è stato autorizzato l’asporto con rientro al lavoro di una parte dei dipendenti. Il titolare dunque ha prima richiesto la Cassa Integrazione per tutti i dipendenti, per poi rendicontare all’Inps l’effettiva situazione aziendale che è certamente inferiore a quella “prenotata” in fase iniziale. Per questo motivo l’Istituto dichiara che l’attuale giacenza è di circa 420 mila bonifici da effettuare «che si riducono ogni giorno visto il grande impegno della struttura. Entro questa settimana sono sicuro che azzereremo tutto», ha dichiarato il presidente Pasquale Tridico.

Ma perché si è arrivati a giugno per pagamenti relativi a marzo-aprile? La spiegazione tecnica su quanto accaduto arriva da Marina Calderone, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro. Tutto questo non sarebbe successo se fosse stata accolta tempestivamente la proposta dei consulenti del lavoro formulata con il Cura Italia. Un ammortizzatore sociale unico perché unica è la causale di questa necessaria integrazione salariale. Invece è stato scelto di adattare procedure ordinarie a una situazione a dir poco straordinaria – continua la presidente Calderone -. Non mi piace dire che l’avevamo detto, ma per esperti come noi sono valutazioni basilari. Basti pensare che l’Inps a marzo è passata nel giro di qualche settimana dal gestire le poche centinaia di migliaia di pratiche di ogni anno ai svariati milioni di lavoratori da dover sostenere. È stata una scelta sbagliata in fase iniziale di impostazione del Decreto, di cui ora si pagano le conseguenze. Solo con il Decreto Rilancio è stata parzialmente accolta la nostra proposta, ma purtroppo varrà soltanto per il futuro».

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