A Villa Pamphilj è il giorno dei sindacati. Il programma degli Stati Generali dell’economia prevede oggi il confronto tra il governo e le parti sociali, a cui il premier Giuseppe Conte ha presentato il suo masterplan per il rilancio in 9 punti. Il presidente del Consiglio e i ministri siedono al tavolo con Cgil,Cisl, e Uil:
il primo tema riguarda ancora l’emergenza. Conte infatti ha sottolineato che verrà adottato oggi in Consiglio dei ministri il decreto che consentirà di chiudere il buco e non lasciare senza ammortizzatori “le aziende e ai lavoratori che hanno esaurito le prime 14 settimane di cassa integrazione”. Si potranno quindi “chiedere da subito le ulteriori 4 settimane approvate dal decreto rilancio” ma.. (Continua…)
previste inizialmente solo per settembre. I ritardi nel pagamento della cassa integrazione, con ancora riguardano fino a 410mila lavoratori, saranno uno dei temi al centro dell’incontro: l’emergenza coronavirus ha mostrato le falle dell’attuale Cig. Per questo il governo è al lavoro per il suo superamento e per arrivare a un meccanismo “nuovo e molto più veloce“, nell’ambito di una riforma degli ammortizzatori sociali. Una necessità condivisa anche dai sindacati.
“L’obiettivo del governo è garantire la cassa integrazione a tutti i lavoratori, per tutto il tempo che sarà necessario nella fase di debolezza dell’attività economica”. (Continua…)
Così il premier Giuseppe Conte, rivolgendosi ai sindacati nella seconda giornata degli Stati generali dell’Economia in corso a Villa Pamphili. Il governo ha “predisposto un decreto legge, che adotteremo oggi stesso in un Consiglio dei ministri che si svolgerà a margine degli incontri odierni, grazie al quale le aziende e i lavoratori che hanno esaurito le prima 14
settimane di cassa integrazione potranno richiedere da subito le ulteriori 4 settimane approvate con il decreto Rilancio”, ha aggiunto il premier. “La riforma e la semplificazione degli ammortizzatori sociali è già in cantiere”, ha assicurato Conte. E, a quanto si apprende, il governo è già al lavoro “per il superamento della Cig con un meccanismo nuovo e molto più veloce”, fanno sapere fonti di Palazzo Chigi.