Caterina Balivo, il ricovero d’urgenza: “riempita di tubi” Confessione da pelle d’oca

di Redazione

Caterina Balivo, il ricovero d’urgenza: “riempita di tubi” Confessione da pelle d’oca

| giovedì 21 Aprile 2022 - 00:56

Condividi su:

Facebook Twitter
Caterina Balivo, il ricovero d’urgenza: “riempita di tubi”  Confessione da pelle d’oca

Caterina Balivo riporta alla mente dei terribili momenti. Momenti di cui, ancora oggi, ne sente i segni indelebili 

Una delle conduttrici di maggiore talento che questa generazione ha sfornato è proprio lei, Caterina Balivo. Fin da piccola la sua è stata una vita molto movimentata. È lei stessa a raccontare un evento particolare della sua infanzia, un qualcosa che farà restare di sasso tutti i suoi fan.

Caterina Balivo attaccata ai tubi

È questo il racconto che Caterina Balivo ha deciso di condividere facendo un lungo passo indietro, è accaduto quando ancora non aveva compiuto un anno. All’epoca, come leggiamo su oksalute, la madre di Caterina Balivo decise di lasciarla da una vicina per poco più di un’ora, giusto il tempo di fare la spesa.

Questa è una decisione che la donna ha preso perché il tempo fuori non era per nulla adatto ad una bambina così piccola. E così, una volta tornata a casa, la madre immediatamente si accorge di qualcosa non va. Ancora oggi la conduttrice ha sempre un grande senso di angoscia nel momento in cui racconta quanto accaduto molti anni fa.

Caterina Balivo e il dramma dell’ospedale, ancora oggi ne ha paura

Caterina Balivo attaccata ai tubi

I genitori di Caterina Balivo a quell’epoca era molto giovani, il padre aveva 29 anni e lavorava come insegnante presso le scuole medie. Mentre la madre, di soli 24 anni, era una casalinga. È stata questa una delle poche volte che ha dovuto lasciare da sola Caterina, un qualcosa che da quel momento in poi non si è ripetuto mai più. Infatti la madre aveva capito immediatamente che Caterina stava iniziando ad accusare i primi sintomi di un qualcosa che, se non preso in tempo, poteva causare grandi danni.

La bambina è sempre stata molto vivace, al punto che la notte scendeva dal lettino e sgattaiolava nel salone. Accendeva la luce e si metteva a giocare, il tutto a soli 12 mesi. Ma quella vitalità stava iniziando a sparire negli occhi della piccola che aveva il viso tutto rosso e non riusciva a mantenere l’equilibrio. È così la madre prese immediatamente quella che fu la decisione giusta. Portare Caterina all’ospedale.

E così, accompagnata dalla sua amica, si recarono immediatamente presso il Pronto Soccorso più vicino. Immediatamente i medici diagnosticarono un principio di avvelenamento, un qualcosa da cui sarebbe guarita solo se si sarebbe sottoposta ad una lavanda gastrica. “Al ritorno, ha notato che qualcosa non andava: camminavo sbandando, ero tutta rossa in faccia. Avevo ingoiato il detersivo. Di corsa in ospedale e subito riempita di tubi per salvarmi la vita”.

Fortunatamente le cose tornarono al loro posto dopo che la piccola fu sottoposta a questa lavanda gastrica. Probabilmente Caterina aveva trovato un detersivo e, credendolo una bevanda, lo aveva bevuto. Nulla di simile accade più in quanto, da quel momento in poi, la madre non tolse più per un attimo gli occhi di dosso alla piccola. Massima attenzione anche quando nacquero le due sorelle, Francesca nel 1983 e Sara nel 1988.

Proprio perché mamma e figlia hanno vissuto quel dramma insieme, oggi il rapporto tra è uno dei più forti mai visti. Al punto che le due si consultano ogni qualvolta c’è una novità in vista, o una decisione da prendere.

HOW TO DO FOR
©How To Do For - Tutti i diritti riservati