Caterina Balivo: “Non vincere Miss Italia mi ha fatto piangere per anni. Sono stata in analisi”

di redazione

Caterina Balivo: “Non vincere Miss Italia mi ha fatto piangere per anni. Sono stata in analisi”

| sabato 30 Marzo 2019 - 16:47

Condividi su:

Facebook Twitter
Caterina Balivo: “Non vincere Miss Italia mi ha fatto piangere per anni. Sono stata in analisi”

L’amatissima conduttrice Caterina Balivo si è raccontata senza freni in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, parlando della delusione per la sconfitta a Miss Italia e agli anni in analisi, fino ad arrivare al suo grande amore per il marito Guido Maria Brera: “Sgomitai per impormi, che delusione il terzo posto a Miss Italia”.

La vivacità, l’allegria, la sua conduzione spensierata l’hanno portata ad essere uno dei personaggi più amati e seguiti della tv. Un volto giovane e fresco della Rai su cui la rete ammiraglia ha molto puntato e, stando ai risultati, a ben dire. Dalle passerelle a programmi televisivi tutti suoi, Caterina Balivo, oggi al timone della conduzione della trasmissione pomeridiana “Vieni da Me”, si è raccontata senza filtri in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, toccando lati intimi e privati della propria carriera e vita privata.

Il peggior difetto di Caterina Balivo
È il 1999 e una giovane studentessa di Aversa arriva a Miss Italia, edizione condotta da Fabrizio Frizzi, qui si fa notare per la sua esplosiva bellezza e il suo carattere spigliato e fumantino. Riesce a fare la differenza, anche se la fascia di più bella d’Italia viene vinta dall’antagonista Manila Nazzaro. La Balivo ha ricordato quel momento e la sua delusione per essersi classificata terza:

Ho pianto per anni perché volevo vincere, ma la fascia andò a Manila Nazzaro che aveva i numeri per arrivare prima: alta un metro e 80, con degli occhi azzurri pazzeschi. Ma purtroppo ho un grande pregio, che poi è anche il mio peggior difetto: sono molto competitiva e questo significa che non ti godi mai nulla.

Il momento di crisi e l’amore per Guido Maria Brera
La presentatrice ha anche raccontato del suo periodo di crisi, di quando fu costretta ad andare in analisi anche se i risultati non sono stati quelli sperati: “Sono stata tre anni in analisi, dal 2007 al 2010, ma su di me non ha avuto grandi risultati. Mi rendeva ancora più intransigente. Poi ho incontrato mio marito, ed è diventato lui la mia analisi: è molto pungente e visionario, non si ferma all’oggi. Ma lo fa con amore”. Ed è proprio per Guido Maria Brera, il 49enne dirigente d’azienda che ha sposato segretamente nel 2014 e dal quale ha avuto il piccolo ed amatissimo Guido Alberto, che la conduttrice ha speso le sue parole più belle, parlando dell’inizio della sua storia d’amore e della sua gelosia:

L’ho conosciuto ad un aperitivo, credevo fosse impegnato, quando poi il giorno dopo ho scoperto che non lo era mi sono chiesta “come ho fatto a farmi scappare un tipo del genere”? Io sono molto gelosa e quando ce n’è stato bisogno ho fatto delle belle scenate. Sul set del film I Diavoli (tratto dal best seller omonimo scritto da Guido Maria Brera, ndr) ho fatto notare a un’attrice che davanti a lei c’era la moglie del tipo con cui si stava allargando. A un’altra, a tavola, ho detto che si doveva dare un contegno.

Presa in giro al liceo perché considerata brutta
La 36enne si è anche lasciata andare a ricordi passati rivelando che a scuola è stata presa di mira per il suo aspetto fisico, perchè considerata brutta:

Al liceo, quando mi sono tagliata i capelli come Brenda della serie Beverly Hills 90210 e mi sono messa con il più bello della scuola. Ho scoperto che non ero brutta come mi disegnavano. C’era un gruppo di ragazzine che ogni mattina disegnava la mia caricatura alla lavagna: ero alta come ora, ma più magra, e indossavo un paio di Nike Air numero 43, perché all’interno c’era un plantare per correggere un difetto di postura. Ero tutta piedi e mi disegnavano con i capelli arruffati, il busto corto e le gambe lunghe.

HOW TO DO FOR
©How To Do For - Tutti i diritti riservati