A trovare il piccolo in una culla sono stati alcuni giovani: le sue condizioni sono buone. I genitori sono due argentini: «Eravamo convinti di averlo portato a casa». Aperte le indagini
AREZZO – Quando la notte della vigilia dell’Epifania lo hanno trovato in quella culla portatile lasciata in un angolo riparato dell’androne di un palazzo non lontano dal centro di Arezzo, i ragazzi non credevano ai loro occhi e qualcuno si è pure commosso. (Continua…)
Quel neonato sembrava davvero la rappresentazione della Natività. «Poverino, lo hanno abbandonato», hanno detto i soccorritori. E invece il piccolo di sei mesi sarebbe stato dimenticato dai genitori.
Almeno questa la versione dei presunti babbo e mamma che il giorno dell’Epifania alle 6 si sono presentati all’ospedale. «Dimenticato» il figlio – Il padre sarebbe un quarantenne di origini argentine, la madre una 24enne con un altro figlio. (Continua…)
«Ci siamo dimenticati l’ovetto nell’androne con il bambino, eravamo convinti di averlo portato a casa», questa l’incredibile spiegazioni dei due sui quali adesso s’indaga e non è escluso vi possano essere altri sviluppi. L’episodio è accaduto alle 2 di notte di domenica in un androne di via Po, a un chilometro a piedi dal centro storico.
Il piccolo è stato trasportato all’ospedale e ricoverato nel reparto di pediatria. Secondo i primi accertamenti le sue condizioni sembrano buone, nel pomeriggio i medici dirameranno un bollettino. Intanto sono scattate le indagini di polizia e carabinieri. Si stanno analizzando i video delle telecamere per capire se la versione dei genitori coincide con la realtà dei fatti.