Notizia certificata e riportata da diversi quotidiani tra cui LiberoQuotidiano.it. Il mistero, o forse sarebbe meglio dire il dramma, di Charlene di Monaco continua. Ogni giorno il giallo si fa sempre più irrisolvibile.
Quello che sappiamo è che si è ritirata dalla vita pubblica a dieci giorni dal suo ritorno a Montecarlo, avvenuto dopo quasi un anno trascorso in Sudafrica. Charlene ora sarebbe in una clinica in Svizzera e il principe Alberto, suo marito, si è limitato a spiegare in pubblico che deve recuperare fisicamente e psicologicamente, nulla di più.
I media, però, forniscono una verità differente: ovvero, Charlene dovrebbe disintossicarsi dalla dipendenza dei farmaci. Eppure la verità sarebbe ancora una volta un’altra, almeno stando alla bomba che ha sganciato Page Six, che ha raccolto le confidenze, pesantissime, di un insider di Palazzo Grimaldi.
In primis, la fonte attacca i reali “per l’immagine distorta che offrono su ciò che sta veramente attraversando Charlene Wittstock“, premette. E ancora: “Non è giusto che venga ritratta come se avesse problemi mentali o emotivi. Il Palazzo sta minimizzando il fatto che in Sudafrica sia quasi morta“. Già, “quasi morta”.
Secondo la fonte infatti la principessa triste avrebbe rischiato la vita perdendo addirittura metà del suo peso corporeo, tanto che per sei mesi a causa delle molteplici operazioni ha dovuto seguire una dieta liquida, alimentandosi con una cannuccia, ragione per la quale al suo ritorno a Monaco nelle foto di rito è apparsa molto smagrita.
In tutto ciò, la stampa “reale”, tramite il Matin, ha nuovamente attaccato Charlene, rivelando che i suoi figli non stanno bene, quasi – sempre secondo la stessa fonte – a voler instillare nella principessa un senso di colpa. La speranza della Wittstock è quella di rientrare il 10 dicembre a Monaco, il giorno del compleanno dei suoi figli, i gemellini Jacques e Gabriella.