Prima, durante, dopo: il documento della Protezione civile per minimizzare i danni in caso di evento avverso
La Protezione civile già alla fine del 2013 aveva stilato un dettagliato documento che potesse fornire un aiuto alle popolazioni di quei territori dove è alto il rischio di alluvione. Una guida, stilata – sia chiaro – ben prima che la marea d’acqua sommergesse la Sardegna. Una guida che riguarda il prima, il dopo e il durante e che non lascia nulla di intentato, almeno nell’emergenza. Ve la riproponiamo nella speranza che possa essere utile e che è necessario stampare per evitare di farsi trovare impreparati di fronte a un evento avverso come quello che ha riguardato Genova oggi e tutte le aree ad alto rischio idrogeologico.
Innanzi tutto è necessario rimanere informati attraverso radio e tv su cosa stia succedendo, sulle previsioni del tempo e sugli allarmi diramati dalla Protezione Civile. Anche su internet è assai facile scoprire se sono stati emessi avvisi di condizioni meteorologiche avverse. Bisogna subito precisare che occorre seguire le indicazioni della protezione civile del proprio Comune.
Cosa fare in attesa di un’alluvione:
- È utile avere sempre a disposizione una torcia elettrica e una radio a batterie, per sintonizzarsi sulle stazioni locali e ascoltare eventuali segnalazioni utili;
- Metti in salvo i beni collocati in locali allagabili, solo se sei in condizioni di massima sicurezza;
- Assicurati che tutte le persone potenzialmente a rischio siano al corrente della situazione;
- Se abiti a un piano alto, offri ospitalità a chi abita ai piani sottostanti e viceversa se risiedi ai piani bassi, chiedi ospitalità;
- Poni delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudi o blocca le porte di cantine o seminterrati;
- Se non corri il rischio di allagamento, rimani preferibilmente in casa;
- Ricorda a tutti i componenti della famiglia i comportamenti da adottare in caso di emergenza, come chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso.
Cosa fare durante un’alluvione:
Se ti trovi in casa:
- Chiudi il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Presta attenzione a non venire a contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati;
- Sali ai piani superiori senza usare l’ascensore;
- Non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o scorte;
- Non cercare di mettere in salvo la tua auto o i mezzi agricoli: c’è pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti;
- Mantieni la calma;
- Aiuta i disabili e gli anziani del tuo edificio a mettersi al sicuro;
- Non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata;
Se ti trovi fuori casa:
- Evita l’uso dell’automobile se non in casi strettamente necessari;
- Se sei in auto, non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista. Allontanati il più possibile dalla zona allagata e se puoi trova riparo in un edificio sicuro;
- Evita di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle;
- Evita i sottopassi perché si possono allagare facilmente;
- Se sei in gita o in escursione, affidati a chi è del luogo: potrebbe conoscere delle aree sicure;
- Allontanati verso i luoghi più elevati e non andare mai verso il basso;
- Evita di passare sotto scarpate naturali o artificiali;
- Non ripararti sotto alberi isolati perché durante un temporale potrebbero attirare fulmini;
- Usa il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare sovraccarichi delle linee.
Cosa fare dopo un’alluvione:
- Raggiunta la zona sicura, presta la massima attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità di protezione civile, attraverso radio, TV e automezzi ben identificabili della protezione civile;
- Evita il contatto con le acque. Spesso l’acqua può essere inquinata da petrolio, nafta o da acque di scarico. Inoltre può essere carica elettricamente per la presenza di linee elettriche interrate;
- Fai attenzione alle zone dove l’acqua si è ritirata. Il fondo delle strade può essere indebolito e potrebbe collassare sotto il peso di un’ automobile;
- Getta i cibi che sono stati in contatto con le acque dell’alluvione;
- Presta attenzione ai servizi, alle fosse settiche, ai pozzi danneggiati. I sistemi di scarico danneggiati sono serie fonti di rischio.
Bisogna anche tenere presente che durante e dopo le alluvioni, l’acqua dei fiumi non solo è fortemente inquinata, ma trasporta anche detriti galleggianti, anche molto pesanti come alberi e auto, che potrebbero colpirti. Gli stessi detriti possono ostruire temporaneamente vie o passaggi che poi potrebbero cedere all’improvviso. Anche per questo, prima dell’alluvione metti al sicuro la tua auto in zone non raggiungibili dall’allagamento, nei tempi e nei modi individuati nel piano di emergenza del tuo Comune.
Kit di emergenza da tenere sempre in casa:
È utile inoltre avere sempre in casa, riuniti in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza:
- Kit di pronto soccorso + medicinali;
- Generi alimentari non deperibili;
- Scarpe pesanti;
- Scorta di acqua potabile;
- Vestiario pesante di ricambio;
- Impermeabili leggeri o cerate;
- Torcia elettrica con pila di riserva;
- Radio e pile con riserva;
- Coltello multiuso;
- Fotocopia documenti di identità;
- Chiavi di casa;
- Valori (contanti, preziosi);
- Carta e penna.
Da:panorama.it