Andare a letto tardi fa male alla salute. Negli ultimi anni si sono moltiplicati gli studi che dimostrano quanti pericoli siano collegati alla mancanza di sonno. Tra gli altri, lo sviluppo di malattie cardiovascolari e del diabete. Ma uno studio pubblicato sulla rivista Chronobiology International si spinge oltre, e evidenzia come le persone che vanno a letto tardi abbiano una più alta probabilità di mortalità precoce, indipendentemente dalla durata complessiva del loro sonno.
Kristen Knutson, della Northwestern University di Chicago e Malcolm von Schantz della Surrey University hanno analizzato i dati della Biobank del Regno Unito, un programma che studia il ruolo della genetica e dell’ambiente nello sviluppo di alcune malattie, su un campione di circa 500mila cittadini britannici. I partecipanti alla ricerca hanno risposto a questionari molto specifici sul loro modo di vivere. Una domanda riguardava le loro abitudini in materia di sonno:
“Ti consideri mattiniero, più mattiniero che nottambulo, più nottambulo che mattiniero o nottambulo?”. I ricercatori hanno quindi classificato i partecipanti in queste quattro categorie e hanno analizzato il loro rischio di morire o sviluppare determinate malattie in base al “cronotipo” a cui appartengono.
I risultati non fanno venire voglia di andare a letto tardi. Le persone che affermano di essere del tutto nottambule hanno quasi il doppio delle probabilità di sviluppare problemi psicologici rispetto a chi afferma di essere mattiniero. I nottambuli hanno anche maggiori probabilità di sviluppare il diabete (30 per cento), disturbi neurologici (25 per cento), gastrointestinali (23 per cento) e respiratori (22 per cento).
Lo studio mostra anche una mortalità precoce del 10 per cento più alta per i nottambuli rispetto ai mattinieri. “Riteniamo che una delle ragioni di questa eccessiva mortalità potrebbe essere correlata all’orologio biologico interno”, spiega Kristen Knutson. “Quello dei nottambuli è regolato in modo tale che vadano a letto e si alzino più tardi”.
Secondo lo studio, l’ambiente e la genetica giocano un ruolo simile nel determinare gli stili di vita in questo ambito. Gli autori quindi incoraggiano i datori di lavoro a essere più flessibili negli orari, per consentire alle persone di potersi riposare di più. Gli studiosi hanno inoltre messo in guardia sul passaggio all’ora legale, spesso difficile da gestire. In ogni caso, anche se andare a dormire tardi ha in parte a che fare con la genetica, ci sono alcune regole che anche i nottambuli possono mettere in pratica per addormentarsi prima. Certificata e riportata da TPI.it