SIENA – Vede un’auto sospetta sotto casa e, magari pensando potesse trattarsi di malviventi, magari ladri in perlustrazione, decide di chiamare i carabinieri.
Del resto, potrebbe chiunque, non conoscendo un mezzo notato aggirarsi, avrebbe potuto pensare alla presenza di un possibile malintenzionato.
Arrivati sul posto, i militari dell’Arma ispezionano la macchina. Sorpresa: non si trattava affatto di malintenzionati ma due giovani impegnati in effusioni.
Ma non solo: era il figlio dell’uomo che aveva chiamato le forze dell’ordine. Si era appartato i auto per stare un po’ con la fidanzata.
Dopo il controllo dei documenti, la situazione è stata subito chiarita, non senza qualche momento di imbarazzo.
SIENA – Vede un’auto sospetta sotto casa e, magari pensando potesse trattarsi di malviventi, magari ladri in perlustrazione, decide di chiamare i carabinieri.
Del resto, potrebbe chiunque, non conoscendo un mezzo notato aggirarsi, avrebbe potuto pensare alla presenza di un possibile malintenzionato.
Arrivati sul posto, i militari dell’Arma ispezionano la macchina. Sorpresa: non si trattava affatto di malintenzionati ma due giovani impegnati in effusioni.
Ma non solo: era il figlio dell’uomo che aveva chiamato le forze dell’ordine. Si era appartato i auto per stare un po’ con la fidanzata.
Dopo il controllo dei documenti, la situazione è stata subito chiarita, non senza qualche momento di imbarazzo.