Tutte le foto a fine articolo! Claudio Amendola a Verissimo – Le Storie parla delle figlie Alessia e Giulia: “sono diventato papà a 21 anni, due bimbe che ti adorano e hanno occhi soltanto per te, chiunque nella mia famiglia sbavava su quello che facevo. Alessia è nata di 6 mesi e mezzo è nata praticamente morte, è stata una notte infernale che ho trascorso fuori dall’ospedale con quattro amici che erano anche loro ventenni”. L’attore non nasconde:
“è stato bello essere papà così giovane perché loro hanno avuto la fortuna di avere una mamma che, nonostante fosse diciassettenne all’epoca, era già pronta per esserlo. Era presente, ha sopperito a tutte le mie mancanze, la fortuna di avere una madre da una famiglia matriarcale”. La paternità è stato sicuramente un momento indimenticabile della sua vita: “è stato bellissimo” e parlando della figlia Alessia ha rivelato: “ha lavorato da quando aveva 9 anni nel doppiaggio, è stata molto donna sempre”. (Continua…)
Alessia, Giulia e Rocco Amendola compongono l’universo che Claudio Amendola ha creato con l’ex moglie Marina Grande (madre dei primi due) e l’attuale moglie Francesca Neri, madre del ‘piccolo’ di casa. I tre figli dell’attore assomigliano in qualche modo ad entrambi i genitori. Alessia in particolare sembra identica alla madre, ma è poco interessata alla vita pubblica. “Detesto vedere la tv che usa e getta le persone, specie i concorrenti dei reality che vengono sfruttati fino all’osso per poi essere dimenticati”, ha detto tempo fa a Vanity Fair. “Vorrei che le persone fossero più consapevoli e non subissero così tanto il fascino dei riflettori”. Alessia è lontana anche dal mondo social, molto in voga fra giovani e giovanissimi, ma anche tra gli adulti. Rimprovera infatti alla sua generazione di essere troppo attenta al voler apparire:
“Non ci ascoltiamo più come prima e giudichiamo senza riflettere. Percepisco una crudeltà che mi fa rabbrividire e ammetto che non nutro molta stima nei confronti del genere umano ultimamente“. Anche se in realtà ha confessato di non aver mai amato le luci della ribalta per via delle sue insicurezze. “Magari legate al mio aspetto fisico”, ha sottolineato, “e poi non credo che sarei in grado di gestire un certo grado di popolarità. Preferisco avere il piacere di lavorare in ambito artistico senza essere necessariamente riconosciuta per strada”. Alessia però è una doppiatrice e ha seguito le orme del padre e del nonno Ferruccio Amendola. Anche la sorella minore Giulia ha vissuto una piccola fetta di spettacolo, quando ad inizio Duemila, appena sedicenne, ha recitato con il padre e con Alessia in alcuni spot pubblicitari di un noto brand di telefonia. “Quando è nata la mia prima figlia, Alessia, avevo vent’anni e pochi di più all’arrivo di Giulia”, ha detto Amendola a Grazia un po’ di tempo fa, “facevo il padre/amico, ma i ruoli non vanno confusi. L’ho capito con Rocco”. (Continua…)
Rocco Amendola è il più piccolo dei figli di Claudio Amendola e l’unico della compagna Francesca Neri. Ha festeggiato i suoi 21 anni durante la quarantena: qualcosa di semplice, una torta con mamma e papà, una videochat con gli amici. “Da mezzanotte in poi sentivo solo urla e non ho voluto indagare“, ha detto l’attore a Non è L’Arena pochi giorni fa, “non sono più entrato in camera sua per due giorni“. Amendola però è soddisfatto di vedere come Rocco e tutti i suoi coetanei stiano affrontando la quarantena. “Con la consapevolezza che non ci sia un altro modo“, sottolinea. Quando il figlio era piccolo, Claudio si è assicurato invece che Rocco diventasse un tifoso della Roma come lui. “Quando aveva due anni e mezzo gli ho fatto sparire tutti i pupazzi e gli ho detto che erano stati i Laziali”, ha confessato tempo fa al sito Nostro figlio, “poi glieli ho fatti riavere e gli ho detto che erano stati i Romanisti. Ha funzionato”.
Il 25 aprile 2020, Verissimo – Le Storie trasmetterà una vecchia intervista di Claudio Amendola, dove ha parlato anche del suo ruolo di figlio e genitore. “La libertà ai figli va data ma bisogna anche fargli sentire la presenza“, ha detto in quell’occasione, rivelado un aneddoto legato al suo passato e ad un arresto per via di un po’ di benzina rubata. “Alessia è nata di sei mesi e mezzo ed è nata praticamente morta”, ha detto invece riguardo alla figlia maggiore, “Ero in ospedale insieme ad altri ragazzi ventenni. Poi il mattino dopo ha lanciato un urlo e ho detto eccola là. Non posso ripetere quello che ha detto papà quando ha saputo che sarei diventato padre. Si è pentito subito di quello che ha detto. A me l’idea piaceva, ho capito che sarei diventato nonno giovane. Sono diventato nonno a 47 anni. Ti senti così giovane che quello potrebbe essere tuo figlio e invece è il figlio di tuo figlio”.