Claudio Amendola pensa alla pensione. L’attore e regista, ancora attivissimo sia al cinema che in tv, ha voluto fare un bilancio in vista del giorno in cui deciderà di smettere di lavorare.
In un’intervista al “Messaggero”, ha fatto sapere di essere un contribuente modello e di avere sempre pagato tutte le tasse dovute sui suoi compensi. “Se in un anno ho guadagnato tre milioni, più della metà li ho versati felicemente in tasse”, ha dichiarato. L’attore non ha risparmiato paragoni tra lui e alcuni colleghi che definisce “furbetti”: “Io guadagno e pago tutto a mio nome.
Tanta gente molto più ricca di me lavora facendo intestare a tante società. E così a volte mi è sembrato strano e ‘simpatico’ pagare più tasse di certa gente”.
“Adesso faccio anche la regia delle fiction televisive che interpreto”
Claudio Amendola ha fatto poi qualche calcolo in merito alla pensione che gli spetterà dopo aver versato oltre 40 anni di contributi: “Dopo 42 anni di lavoro e decine di milioni di euro versati, fra due anni prenderò quattromila euro al mese. Se penso che ci sono certi manager che ne prendono ottantamila”. Ma è presto per pensare al ritiro.
Claudio Amendola sta attraversando un periodo florido per la sua carriera. Oltre ai ruoli come attore si dedica anche alla regia: “Faccio un lavoro che so fare e non ho mai guardato il telefono. Ho sempre avuto un contratto da onorare. Adesso faccio anche la regia delle fiction televisive che interpreto”.
Riguardo alla condizione della Capitale ha detto: “Non ho più alcuna voglia di parlare di tutto quello che non va a Roma: è un tema vecchio che sembra non avere soluzione. Oggi, però, bisogna dire che le responsabilità di tutto quello che non va in città sono sicuramente da dividere al cinquanta per cento con chi ci vive. Non ne posso più di sentire quelli che si lamentano del traffico mentre parcheggiano in doppia fila. Basta”.
Claudio Amendola ha ricordato l’anno difficile in cui ha avuto un infarto. Era il 2007. “Sono stati anni di paura – ha ammesso – I primi tre anni, poi non ho più avuto terrore di ogni dolorino intercostale e sono tornato quello di sempre. Però gli esami che faccio periodicamente mi dicono che è tutto a posto. Non sono mai stato operato e i valori sono perfetti. L’infarto l’ho avuto per lo stress”.
L’attore ha detto la sua anche sulle guerre che infiammano il mondo: “Mai avrei pensato quando avevo vent’anni di arrivare a sessanta e vivere una realtà di guerra come quella di oggi. Mi fa schifo tutto: le follie dei politici, l’indifferenza della gente, il cinismo nauseante.
Sogno che arrivino gli extraterrestri, i marziani ormai sappiamo che non ci sono, e una volta per tutte ci dicano: “Voi terrestri siete proprio deficienti”. E si comportino di conseguenza”.
“Sto lavorando a un nuovo talent dedicato a giovanissimi aspiranti cantanti”
Intanto i suoi fan sono in attesa del grande ritorno de “I Cesaroni”. Nell’intervista, l’attore ha anche parlato del suo rimorso per non avere studiato oltre la terza media. “Dovevo continuare”, ha detto.
Poi ha parlato dei progetti per il futuro. L’attore e regista sta infatti lavorando alla realizzazione in tv di un programma “Io canto Generation”, un nuovo talent di Canale 5. Sarà un format dedicato a giovanissimi aspiranti cantanti fra i dieci e i quindici anni.
E l’amore? Dopo la fine del matrimonio con l’attrice Francesca Neri, dalla quale ha avuto il figlio Rocco, ora l’attore è legato a un’altra donna: sembra si tratti di una costumista di nome Giorgia. Ma Claudio Amendola ha glissato sulla domanda. Nessuna conferma, quindi, da parte sua.