Le piastre a induzione sono un sistema di cottura elettrico molto utilizzato in altri paesi europei. Le piastre a induzione, molto diffuse nel Nord Europa, stanno prendendo sempre più piede anche da noi. Scopriamo i pro e i contro rispetto ai fornelli a gas.

Consente di non impiegare più il gas e di dare una svolta elettrica, preferibilmente green, al modo di cucinare e anche di vivere. Esistono 3 tipi di piani di cottura elettrici: – radiante – alogeno – a induzione [Continua a leggere…]

Piastre a induzione, cosa sono e come funzionano

Il piano radiante e quello alogeno scaldano per trasmissione: cioè prima scaldano il piano cottura, il fornello, e tale calore viene trasmesso alle pentole e padelle.
Lo spreco di energia è elevato.
Le piastre a induzione, invece, funzionano in modo completamente diverso: dispone di bobine alimentate ad energia elettrica che generano un campo magnetico che si trasferisce direttamente alle pentole scaldandole.

1) Maggior resa e meno spreco. Rispetto al comune gas, ancora molto utilizzato in Italia, le piastre a induzione hanno un rendimento altissimo. Con il gas, infatti, circa il 50% del calore viene sprecato in quanto gran parte del calore emanato dalla fiamma viene disperso nell’ambiente. [Continua a leggere…]

Vantaggi delle piastre a induzione

2) Zero rischi. Non si corre il pericolo di fughe di gas, potenzialmente letali, né di bruciarsi o scottarsi in quanto la superficie delle piastre di vetroceramica rimane fredda intorno alle pentole.
3) Cottura veloce e uniforme. La cottura è più rapida e precisa, perché si possono impostare diversi livelli di temperatura e il calore si diffonde in modo uniforme sulla pentola a differenza di quanto accade con i fornelli a gas.
1) I piani a induzione costano più di quelli tradizionali
2) Le bobine che fanno funzionare le piastre a induzione assorbono molta energia. Dunque utilizzando è possibile sforare il limite dei canonici 3 kW, soprattutto e si utilizzano, contemporaneamente, più elettrodomestici.
Potrebbe, quindi, essere necessario aumentare la potenza a 4,5 o addirittura 6 kW che significa affrontare costi più elevati in bolletta.

3) Non si possono utilizzare tutte le pentole: affinché si attivi il campo magnetico che genera calore, necessario il contatto con una superficie ferrosa. Dunque si possono impiegare soltanto pentole con uno strato inferiore di materiale ferroso. Ciò significa non poter più usare le pentole con fondo di rame, alluminio o terracotta che magari si hanno a casa. Recentemente, sono stati ideati pratici ed economici dischi adattatori che permettono l’uso di tutti i tipi di pentole. Tuttavia allungano i tempi di cottura e aumentano i costi di gestione.