Toto Cutugno, 80 anni compiuti lo scorso 7 luglio, si è spento oggi pomeriggio alle 16 all’ospedale San Raffaele di Milano.
A dare notizia della sua scomparsa è stato il manager Danilo Mancuso attraverso l’agenzia di stampa Ansa. Il cantautore combatteva da tempo contro un brutto male e “si era aggravato negli ultimi mesi”. Nel 2008 a Toto Cutugno fu diagnosticato un tumore alla prostata. A salvargli la vita, come raccontò lui stesso nel 2019 durante un intervento al programma radiofonico “I Lunatici”, fu Al Bano Carrisi.
“Al Bano mi ha salvato la vita. Grazie a lui sono un miracolato”
“Mi rivolgo agli uomini: fate prevenzione, ca*zo – disse il cantautore all’epoca – Io mi sentivo una roccia dieci anni fa, mi sentivo di spaccare tutto il mondo, invece mi alzavo di notte, tre quattro volte, per andare a fare la pipì. Mi sono confidato con Al Bano e mi ha consigliato un medico. Quel medico che si è accorto, alla prima visita, che non avevo una prostata, ma un melone. Non mi ha fatto uscire dall’ospedale, ha detto subito che era una cosa grave, avevo le metastasi del cancro che arrivavano quasi ai reni. Se non mi facevo operare subito le metastasi del cancro mi arrivavano ai reni ed ero finito. Il professor Rigatti, il medico che Al Bano mi ha consigliato, mi ha salvato la vita. Io sono, grazie ad Al Bano Carrisi, un miracolato. Ora sto bene, ogni mese vado a fare i controlli, faccio un po’ fatica a camminare, mi stanco facilmente, però sto da Dio”.
“Ho un carattere di me*da ma almeno ho una bella anima”
“E’ bello vivere perchè la vita è un dono di Dio e quindi va vissuta al massimo senza far del male a nessuno e senza essere ipocrita – affermò Toto Cutugno sempre nel 2019 ospite di Silvia Toffanin a “Verissimo” –C’ho un carattere di mer*a, ma almeno ho una bella anima. Avevo un tumore maligno alla prostata che è salito fino ai reni e mi hanno tolto il rene destro. Ogni mese devo andare a fare una visita. Ora sto bene, l’unico problema che ho è che ai concerti non posso camminare tanto”.