Come può una famiglia non capire e volere il male del proprio figlio?

di redazione

Come può una famiglia non capire e volere il male del proprio figlio?

| sabato 16 Febbraio 2019 - 23:35

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Come può una famiglia non capire e volere il male del proprio figlio?

La terza storia della serata vede come protagonista Emanuele, pentito di aver lasciato la fidanzata Cristal e deciso a riconquistarla. Per due volte ha fissato la data del matrimonio e per due volte l’ha lasciata poco prima. Sostiene di essersi fatto condizionare dai genitori, che ritenevano la ragazza interessata solo ai suoi soldi.

Cristal ha sempre spinto il ragazzo, che lavora nell’azienda del padre, a emanciparsi dalla famiglia. Emanuele ha deciso di convocarla a C’è posta per te, senza dire nulla ai suoi genitori, che certamente non gradiranno la cosa. In studio arrivano sia Cristal che i genitori di lei.

Emanuele cerca in tutti i modi di convincere Cristal a tornare con lui. Sembra deciso ad allontanarsi dai genitori che sono contro la ragazza: “Io posso lavorare da solo, quello che mi manca è la base per costruire qualcosa, che sei tu. La mia vita è allo sbando”.

“Non mi fido più, sono stata lasciata tre volte”, replica Cristal. Interviene ancora una volta la mamma: “Mia figlia non è madre Teresa di Calcutta”. Alla fine, l’irremovibile Cristal chiude la busta. “Me la sono cercata?” chiede lui a Maria De Filippi. “Un po’”, è la risposta.

Emanuele cerca di farsi perdonare da Cristal: “Sono qui per ridarti la dignità, per aver mandato all’aria per due volte il matrimonio. Il mio amore per te è molto forte”. Lei però sembra irremovibile: “Io lo amo ancora, ma lui è inaffidabile. Queste cose me le ha già dette”. Interviene la madre della ragazza: “Sei un bravo ragazzo, educatissimo. Però io non posso vedere mia figlia chiusa in camera a piangere. 

Prima devi risolvere con i tuoi genitori”. I genitori non hanno mai saputo il motivo per cui Emanuele ha deciso di lasciare Cristal e Maria De Filippi svela il problema sull’intestazione della casa in cui avrebbero dovuto andare a vivere: “La casa doveva rimanere intestata ai genitori di lui, ma Cristal si è opposta e lo ha spinto a rendersi più autonomo. Da allora pensano che lei sia interessata alla casa. Cristal ha cercato più volte di parlare con loro ma Emanuele lo ha impedito”. A prendersi la maggior parte dello spazio è la simpatica madre di Cristal, che diventa subito l’idolo della rete: “Io basita, come dice la contessa. A mia figlia non manca niente. I problemi con i tuoi devi risolverli tu, non sono queste le cose gravi della vita. Ma noi che ci possiamo fare? Io ti ho sempre trattato come un figlio. Ho due femmine e di maschi non ne ho mai voluti sennò ne avrei fatti ancora. E non chiamare mia figlia “Sofi”, la chiamo solo io così”.

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