Secondo quanto riferito dallo sceneggiatore del film Contagion che è uscito al cinema nel 2011, gli scienziati avevano già previsto una pandemia globale. Infatti non sono mancate le polemiche su tutti i social per aver preso la decisione di mandare in onda Contagion.
“Ma chi è il pazzo sadico che ha deciso di mandare in onda in prima serata un film su una pandemia durante una pandemia? Cioè è come vedere ‘The Flight’ in aereo”. E anche chi avanza un’altra domanda: “Mr G. Sono l’unico a pensare che invece trasmettere #contagion sia stata una delle poche mosse indovinate e astute fatte da Mediaset nelle ultime settimane?”. Continua…
Il film rivelazione sulla Pandemia
Questi sono solo un paio dei commenti social dopo che Canale 5 ha preso la decisione di mandare in onda ieri in prima serata Contagion. Che comunque ha fatto un boom di ascolto. che comunque ha premiato in termini di ascolti: 3.334.000 spettatori pari al 12.4% di share.
Ma è stato proprio lo sceneggiatore del film Scott Z. Burns a spiegare del perchè di questa decisione e di come ha interpellato decine e decine di scienziati per poter lavorare al film e renderlo credibile il più possibile. Continua…
E tutti erano d’accordo su un certo punto : “È stato molto strano per me che, sia sui social che nelle conversazioni con gli amici, le persone mi dicessero: ‘È incredibile quanto sia simile’.
Non trovo sia così sorprendente, perché gli scienziati con i quali ho parlato, e ce n’erano molti, hanno detto tutti che si trattava di capire quando quello che accade nel film sarebbe accaduto nella realtà, non se sarebbe mai accaduto”. Continua…
Gli scienziati avevano previsto una pandemia mondiale
Non è per niente un caso che nei Ira Blumen, Billy Goldberg, Natasha K. Griffith, la patologa veterinaria Tracey McNamara, gli epidemiologi Michael J. Ryan e Larry Brilliant, la ricercatrice scientifica per l’esercito USA Connie Schmaljohn e la giornalista Laurie Garrett vincitrice del premio Pulitzer per i suoi reportage sul virus dell’Ebola.
A loro si sono i virologi Ian Lipkin, un luminare in materia, e Nathan Wolfe, considerato nel 2011 dalla rivista Time tra le 100 persone più influenti del pianeta.