E’ cominciata oggi, lunedì 18 maggio, la cosiddetta Fase Due Bis, un nuovo step della fase 2 dell’emergenza Coronavirus, con nuove riaperture e un ulteriore allentamento delle misure restrittive imposte dal Governo. Da oggi, infatti, è possibile incontrare anche gli amici oltre ai congiunti, muovendosi liberamente sul proprio territorio regionale senza bisogno dell’autocertificazione.
Non solo però, perché da oggi numerose attività riapriranno e milioni di italiani ritorneranno al lavoro, mentre molti altri avranno la possibilità di girare liberamente tra i negozi nuovamente aperti, tra cui ci sono anche bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici. Non mancano, ovviamente, le misure di sicurezza da rispettare, come l’utilizzo di guanti e mascherine, il mantenimento delle distanze e il divieto assoluto di fare assembramenti. (Continua…)
Il virus, infatti, non è stato ancora sconfitto e, come sottolineato dal dottor Massimo Galli in un’intervista a Repubblica, la riapertura è un esperimento e va vissuta con il massimo senso di responsabilità. Anche il Premier Conte ha parlato della Fase Due Bis in una lettera inviata a Leggo, dicendo che sarà possibile presto tornare a correre, ma nel frattempo ci sono dei mesi duri da affrontare: ecco le sue parole nel dettaglio.
Il premier Giuseppe Conte ha scritto agli italiani nel giorno in cui è cominciato il nuovo step della Fase Due dell’emergenza Coronavirus. Ieri il Presidente del Consiglio ha firmato il nuovo decreto legge che regola il rilancio e la ripartenza del Paese. (Continua…)
Il momento non è facile, soprattutto dal punto di vista economico, come ha sottolineato il Premier, dicendo che si tratta della crisi più dura dal Dopoguerra: “Il Governo ne è pienamente consapevole, stiamo lavorando giorno e notte per venire incontro in tempi più rapidi alle esigenze di tutti”, ha scritto Conte nella lettera pubblicata su Leggo. Il Presidente del Consiglio ha annunciato che i mesi che stanno per arrivare saranno molto duri:
“E’ inutile nascondercelo”, ha aggiunto il Premier, dicendosi però fiducioso che l’Italia, pian piano, possa ricominciare a correre e sottolineando il massimo impegno da parte del Governo affinché questo accada il prima possibile. “Il Governo non è sordo alle difficoltà dei cittadini e intende affrontarle una per una, assumendosi tutte le proprie responabilità”, ha aggiunto Conte.