E’ morta dopo nove giorni di agonia Giulia Lazzari la ragazza che era stata strangola da sua marito lo scorso 8 ottobre. La giovane 23enne di Adria, in provincia di Rovigo (Veneto),
madre di una bimba di quattro anni, si trovava presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia, in coma dopo la violenza subita dall’ex compagno, Roberto Lo Coco di anni 28, ma nelle scorse ha esalato l’ultimo respiro a causa del trauma subito. (Continua…..)
Il coniuge è stato subito fermato e al momento si trova in carcere, in custodia cautelare: la sua posizione si è ovviamente aggravata dopo il decesso della moglie. I due si stavano separando dopo sette anni, e il ragazzo non accettava l’allontanamento ed ha così deciso di ammazzarla.
Oggi sono comparse in rete alcune chat che i due si scambiavano, messaggi che riletti oggi appaiono decisamente inquietanti. In un messaggio, infatti, Roberto invitava la moglie a non farsi bella, in vista di un’uscita il giorno dopo con la mamma: (Continua…..)
«Non truccarti, fatti brutta, non aggiustarti i capelli, non salutare nessun maschio – scriveva Roberto Lo Coco in chat – Se quando esci dal supermercato qualcuno dice arrivederci tu fai finta di non sentite perché non puoi rispondere a un maschio. Vestiti con una felpa larga e un pantalone largo, così non si vedranno le forme del tuo corpo. Perché se ti fai bella ti guardano tutti. Invece così no e io mi risparmio 30 anni di galera fatti per omicidio».
L’omicida aggiungeva delle emoticon sorridenti, quasi come se stesse scherzando, ma poco dopo ha realmente messo in pratica quanto aveva scritto. Alla base della rottura fra i due vi era proprio la gelosia del ragazzo, troppo ossessionante: ma Giulia non è mai riuscita realmente a liberarsi del suo ex marito. Lei lavorava come cameriera in un ristorante, mentre lui era disoccupato e tossicodipendente dall’eroina.