Di fronte alla recrudescenza dei contagi in Francia, più di venti scuole, collegi e licei hanno già dovuto chiudere le porte nell’esagono come ha annunciato il ministro dell’Istruzione, Jean-Michel Blanquer. Lo stop è giunto ad appena tre giorni dalla ripresa scolastica e, secondo quanto riferito dal rappresentante dell’esecutivo in un’intervista a Europe 1, riguarda già 22 istituti d’istruzione per un totale di 120-130 classi.
“Se si registrano più di tre casi di Covid, è obbligatoria la chiusura della struttura scolastica”, ha ricordato il ministro per il quale comunque l’attuale ripresa delle lezioni “faccia a faccia” si sta svolgendo “abbastanza bene”. “Malgrado i timori l’intera popolazione scolastica è tornata sui banchi e ciò mi soddisfa molto”, ha detto Blanquer. (Continua…)
Alla domanda su un eventuale aiuto di Stato ai genitori dei bambini costretti a rinunciare ad ore di lavoro in caso di una chiusura prolungata dei plessi scolastici, il ministro ha affermato che in tale eventualità verrà messo in atto un protocollo d’assistenza. “Uno dei miei obiettivi è proprio quello di evitare che le famiglie siano destabilizzate nella loro vita quotidiana” ha concluso Blanqueur.
Martedì, oltre 12 milioni di studenti sono tornati a scuola in Francia, nonostante alcuni genitori e sindacati dei docenti avessero espresso preoccupazione per la continua crescita dei casi di coronavirus. Record di quasi 9.000 casi di positività al Covid 19 nelle ultime 24 ore in Francia: 8.975, secondo quanto rende noto la Direzione generale della Sanità. Aumenta leggermente il numero dei ricoverati e quello dei pazienti in rianimazione. (Continua…)
Il ministro dell’Educazione Jean-Michel Blanquer ha annunciato su Europe 1 che 22 istituti scolastici (10 nelle città e 12 nella Réunion su un totale di 60 mila) e un centinaio di classi sono state chiuse. Blanquer, ha precisato che ogni giorno ci sono 250 sospetti di nuovi casi “legati spesso a fattori esterni alla scuola visto che la stragrande maggioranza è stata infettata prima del rientro in classe”. “Il provvedimento di chiusura di una struttura scolastica – ha ricordato il ministro – scatta se ci sono più di tre casi di Covid”.
Per Blanquer questa prima settimana scolastica è stata “piuttosto buona. Malgrado la paura, sono rientrati tutti in classe e questo mi fa molto piacere”. Nel caso dovessero moltiplicarsi le chiusure verrà avviato un protocollo per aiutare le famiglie: “il mio obiettivo”, ha detto, “è quello di non perturbare il loro quotidiano”