Nuove regole per evitare di creare ulteriori lockdown causa Covid. Il primo ministro francese Jean Castex interviene all’indomani degli oltre 5mila contagi registrati in 24 ore e annuncia il passaggio di altri 19 dipartimenti – oltre a quelli di Parigi e Marsiglia – in “zona rossa” (in totale in Francia sono 101) e che in tutta Parigi sarà introdotto l’obbligo delle mascherine all’aperto, finora limitato ai quartieri più affollati, pena una multa da 135 euro per chi non osserva l’obbligo.
Nei dipartimenti che diventano “zona rossa”, ha detto il premier, “è stata superata la soglia dei 50 positivi su 100mila abitanti”, un livello “importante” – ha sottolineato Castex – ma ancora “molto lontano dalla grave situazione di inizio anno, quando si stima che il tasso di incidenza fosse di mille positivi su 100mila”. (Continua…)
In vista della riapertura delle scuole, prevista come in Italia per il 14 settembre, il governo francese – che non fornirà gratuitamente le mascherine a studenti e prof – ha già deciso di estendere l’obbligo di indossarla a tutti gli adulti che si trovano nei plessi oltre che ai bambini con più di 11 anni e Castex ha specificato che da settembre saranno fatti “830mila tamponi alla settimana, con la prospettiva di un milione di test nel mese di settembre“.
Sul fronte ospedaliero invece, il ministro della Salute Olivier Véran ha aggiunto che, nel caso di una possibile nuova emergenza sanitaria, la Francia “se sarà necessario, potrà mobilitare 12mila letti in rianimazione“. (Continua…)
“Per quanto riguarda le mascherine per il personale sanitario – ha aggiunto – sono 4 miliardi quelle che abbiamo ordinato e che vengono consegnate gradualmente, sia dai produttori francesi, sia con ponti aerei o marittimi con la Cina“. La Francia è dunque pronta “ad una nuova ondata di pazienti, in termini di letti, mascherine, farmaci, rianimatori.
Ma il nostro obiettivo – ha aggiunto Castex – è fare del tutto per evitare un nuovo lockdown, soprattutto generale, e un afflusso massiccio di pazienti come quello che abbiamo conosciuto. Quest’obiettivo è alla nostra portata se soltanto saremo tutti mobilitati“. Castex ha poi ricordato che “la maggior parte dei contagi avviene negli spazi privati, nel quotidiano”, invitando a “evitare le feste, le riunioni di famiglia e rispettare le regole nell’ambiente familiare”.