Dal governo Conte continuano i lavori per poter aiutare tutti gli italiani che sono stati colpiti dalla crisi provocata da terribile coronavirus, e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha affermato di essere pronto ad adottare una nuova misura che apre le porte di una nuova strada composta da nuovi investimenti per le ristrutturazioni antisismiche e green.

Ogni anno, hanno fatto sapere Ance e Cresme che si avviano lavori per circa 29 miliardi agevolati dai bonus. Ma, l’investimento per il risparmio energetico è solo un ottavo di quello invstito nelle manutenzioni straordinarie. Continua…

Quindi l’ecobonus ha un forte potenziale di sviluppo, lo stesso vale anche per il sismabonus, nonostante non sia ancora del tutto decollato. La cessione di imposta del credito è esteso anche agli interventi di ristrutturazione semplic e manutenzione, al momento sono agevolate con i 50 e il 65%.

La norma che è stata illustrata dal premier punta a rafforzare anche quegli investimenti ordinari e avviare così pacchetti integrati di inerenti. Ma nel superbonus del 110% saranno inclusi interventi diversi, se riuniti nel medesimo progetto. Continua…

In cao di ristrutturazione di palazzi, il credito di imposta è fissato al 90% e sal al 110% qualora allo stesso tempo venisse eseguito anche un lavoro green o di un adeguamento sismico. Sembra che non mancano sostegno nel settore delle costruzioni.

“La misura avrà un forte impatto: ci aspettiamo maggiore occupazione e la decisa ripresa delle costruzioni. Una norma che distribuirà tre miliardi di euro ai Comuni per sbloccare lavori di manutenzioni e opere pubbliche con procedure di gara semplificate”, Ha specificato il sottosegretario Riccardo Fraccaro.