Notizia certificata e riportata da Sky Tg 24. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con una ordinanza firmata ieri stasera ha istituito una zona rossa, un lockdown selettivo nel Napoletano. La decisione è scattata dopo “il numero elevato di contagi registrati in una struttura ricettiva di Sant’Antonio Abate”. Inoltre, il provvedimento prevede l’obbligo per tutti i residenti della Campania che fanno rientro dall’estero “di segnalarsi alla competente ASL per essere sottoposti a test sierologici e/o tamponi”.
13:16 – Acerra, 7 contagiati in una clinica: chiusi 3 reparti
Sette contagiati al coronavirus, di cui sei tra medici e infermieri, e tre reparti chiusi (per la sanificazione) nella clinica Villa dei Fiori ad Acerra (in provincia di Napoli), dove l’Asl ha disposto il tampone per tutti gli operatori sanitari e l’utenza del nosocomio. Lo rende noto il sindaco Raffaele Lettieri, il quale fa sapere di aver ricevuto una comunicazione dell’azienda sanitaria con la disposizione della chiusura all’utenza dei reparti di pronto soccorso, rianimazione e cardiologia. Sei i tamponi positivi tra il personale medico e infermieristico, mentre il settimo contagiato sarebbe un utente del reparto cardiologia che è risultato positivo al tampone dopo l’esito negativo di due test sierologici. Uno dei medici risultati positivi era rientrato dalle vacanze ed aveva chiesto di essere sottoposto agli esami del caso. “L’Asl – ha detto il sindaco – sta proseguendo gli accertamenti per individuare le persone potenzialmente esposte. Noi ricordiamo a tutti i cittadini di continuare ad osservare le misure poste in essere per la prevenzione ed il contrasto al covid-19: mascherina nei luoghi pubblici e ovunque sia impossibile tenere la distanza fisica, igiene delle mani e distanziamento”. (Continua…)
7:27 – Scatta una zona rossa nel Napoletano
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con una ordinanza firmata ieri sera ha istituito una mini zona rossa nel Napoletano. La decisione è scattata dopo “il numero elevato di contagi registrati in una struttura ricettiva di Sant’Antonio Abate”. “Con decorrenza immediata: è disposta, fino al 25 agosto 2020, la chiusura delle strutture ricettive “La Sonrisa” e “Hotel Villa Palmentiello”, site nel territorio di Sant’Antonio Abate (NA), con obbligo di disinfezione e sanificazione di tutti i locali prima della riapertura”, si legge nel provvedimento. Ed ancora: ” Ai cittadini aventi residenza, domicilio o dimora nella via Croce di Gragnano nel territorio di Sant’Antonio Abate (NA) è fatto obbligo di isolamento domiciliare, con divieto di allontanamento dalle dette abitazioni fino al 14 agosto 2020. Ai cittadini indicati è consentito accedere alla propria residenza, domicilio o dimora sita nella menzionata strada, con obbligo di rimanervi in regime di isolamento domiciliare e di sottoporsi a tutti i controlli sanitari disposti dalla ASL competente. E’ fatta salva la possibilità di transito in ingresso ed in uscita dalla strada indicata da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’attività di assistenza, limitatamente alle presenze che risultino necessarie allo svolgimento di dette attività e a quelle di pulizia e sanificazione dei locali e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale.
Al di fuori delle ipotesi sopra menzionate, non è consentita l’uscita dall’area indicata per lo svolgimento di attività lavorativa”. “Il Comune di Sant’Antonio Abate, d’intesa con l’Unità di Crisi regionale e con il supporto della Protezione civile e del volontariato, assicura ogni forma di assistenza ai cittadini coinvolti anche attraverso la somministrazione di derrate alimentari e generi di prima necessità- si dispone nell’ordinanza – E” disposta la chiusura dei varchi ed accessi secondari alla strada. La ASL competente assicura la sollecita esecuzione dei test sierologici e/o tamponi diagnostici a tutta la popolazione del Comune di Sant’Antonio Abate (NA)”. Infine “ai soggetti, residenti nella regione Campania, che abbiano partecipato, negli ultimi 14 giorni, a feste ed eventi presso le strutture ricettive di cui al punto 1 è fatto obbligo di isolamento domiciliare fiduciario fino al compimento di 14 giorni dalla data dell’evento. E’ dato mandato alle ASL competenti di sottoporre i soggetti di cui alla presente disposizione a test sierologici e/o tamponi diagnostici al fine di individuare tempestivamente eventuali positività al virus”. (Continua…)
7:17 – De Luca: “Test per tutti i campani che rientrano dall’estero”
A tutti i cittadini residenti in Campania “che facciano rientro da vacanze all’estero con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie nel territorio nazionale è fatto obbligo di segnalarsi alla competente ASL per essere sottoposti a test sierologici e/o tamponi”. Lo dispone la nuova ordinanza che il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha firmato ieri sera.
7:05 – Un morto nel Casertano
La provincia di Caserta conta il 47esimo morto da Coronavirus. Emerge dal report pubblicato dall’Asl: si tratta di un 85enne di Mondragone, che era ricoverato da circe due mesi all’ospedale Cotugno di Napoli per altre patologie, e che si è scoperto positivo al Covid-19. Si tratta di un contagio non collegato al focolaio scoppiato a Mondragone, nel quartiere dei palazzi Ex Cirio, tra fine giugno e inizio luglio, focolaio ormai spento, visto che al momento nel comune del litorale casertano risulta solo un positivo. Nei giorni scorsi era deceduta un’anziana di Conca della Campania, paesino dell’Alto-Casertano dove era emerso un altro piccolo focolaio legato ad una badante dell’est Europa. Altre due positività sono inoltre emerse a Castel Volturno, come reso noto su facebook dal sindaco Luigi Petrella. “Si tratta di una coppia marito e moglie rispettivamente di 37 e 31 anni. Ad oggi – ha proseguito – riscontriamo in totale sette casi positivi al Covid 19 sul territorio, uno solo di essi ricoverato, ed altri sei in quarantena domiciliare obbligatoria con assistenza da parte della struttura medica Covid dell’Asl e vigilati ed assistiti della Polizia Municipale e dalla Protezione Civile”. La persona ricoverata al Covid Hospital di Maddaloni è un operatore 50enne dello Sprar di Caserta, tutti gli altri vanno verso la guarigione.